del 13 aprile 2011
In vendita a 550.000 euro un intero paesino abruzzese
MILANO-
Quanto costa un pezzo di storia nel cuore del Parco Gran Sasso e
Monti della Laga? Appena 144 euro al metro quadrato. Tanto serve per
acquistare il borgo medioevale di Valle Piola, frazione disabitata
del comune di Torricella Sicura, in provincia di Teramo, a circa
mille metri sul livello del mare ed a pochi chilometri dal confine
con Ascoli Piceno.
550.000 EURO - I proprietari del paesino fantasma si
accontentano di soli 550 mila euro – meno di quello che in alcune
città serve per un comodo appartamento in centro - in cambio di
«undici edifici in muratura di pietra locale a vista da restaurare
per una superficie calpestabile totale di 3.800 metri quadrati e da
terreni circostanti di 60.000 metri quadrati». L’annuncio è apparso
pochi giorni fa su alcuni dei principali siti di compravendita
immobiliare. Ad inserirlo è stato Giacomo Ciapanna, geometra col
pallino delle ristrutturazioni, che lì sogna di realizzare quanto
già fatto dall’immobiliarista italo-svedese Daniele Kihlgren a Santo
Stefano di Sessanio. «Il progetto – spiega Ciapanna - è nella fase
iniziale. Il nostro vero obiettivo è quello di ridare vita a Valle
Piola. Il prezzo non è elevato perché, altrimenti, nessuno lo
acquisterebbe».
VALORE STORICO INESTIMABILE - Eppure il borgo ha un valore
storico inestimabile, se si considera che il primo documento scritto
sull’abitato risale al 1059 e che, all’interno di questo piccolo
nucleo di case incastonate in uno scenario mozzafiato, sono presenti
reperti storici unici. Come i “gafii”, i caratteristici balconi di
origine longobarda. Valle Piola risulta abbandonata dal 1977, si
legge su Wikipedia, quando l’ultima famiglia si trasferì altrove, ma
ora «il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vuole
riportarlo a nuova vita con un progetto di ristrutturazione e
rivitalizzazione». Un equivoco. Forse un errore. Che l’enciclopedia
on-line farebbe bene a correggere. L’Ente Parco al momento non sta
portando avanti alcun piano di recupero. Né potrebbe, anche volendo,
sia per mancanza di fondi sia perché le risorse ministeriali sono
indirizzate principalmente alla tutela e alla valorizzazione
dell’ambiente. Anche le casse del Comune di Torricella Sicura
piangono miseria.
ARIA PURA - Il sindaco, Daniele Palumbi, che alla storia
della sua terra sembra sinceramente affezionato, è rammaricato. «Il
borgo è davvero un gioiello, dal punto di vista paesaggistico e
storico – dice – e noi abbiamo fatto di tutto per riportarlo alla
vita. Abbiamo tentato anche con un bando per la locazione di una
struttura ricettiva, l’unico edificio di cui siamo proprietari
insieme ad altri due ruderi. Ha risposto una sola persona, che poi
ha rinunciato. E poi, come se non bastasse, sono arrivati i vandali
a danneggiarla». Nel borgo si respira aria pura. Siamo nel versante
nord-orientale del Monte Farina, in un anfiteatro naturale da cui
nasce il Rio Valle, affluente del fiume Vezzola. Al paese si arriva
percorrendo una strada bianca che poi diventa selciata tra le case e
i ruderi (via della Fauna) e continua come mulattiera. La strada è
uno dei problemi da superare. Il Comune sta cercando un
finanziamento di 500 mila euro almeno per asfaltare l’accesso a
Valle Piola. Risorse che, al momento, appare difficile reperire.
http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_13/borgo-medievale-costo-appartamento_340c4b4c-65d6-11e0-860c-f8f35d8ce484.shtml