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anno 1989

 

Eventi conosciuti: 2

Vittime: 1

Superstiti: 3

 

 

Profeta (Chioggia - Ve)

 

Il 10 maggio un ordigno rimane impigliato nelle sue reti da pesca mentre si trova a circa 20 miglia al largo

di Chioggia pescando a strascico in parallelo con il peschereccio "Gurra". Tirata a bordo insieme al pescato, la

bomba esplode e rimane ferito seriamente Gino Ballarin, 42 anni di Chioggia; più leggermente risultano feriti

il comandante Jimmy Zennaro, 38 anni, di Chioggia, ed il marinaio Vanni Bellemo. Il  peschereccio non subisce

gravi danni ed il Gurra addirittura nessuno. Si scoprirà successivamente che si trattava di bombe NATO inutilizzate,

sganciate in Adriatico da aerei di ritorno da missioni di guerra all'insaputa persino del Governo Italiano.

 

 

Nicolò Paganini (Pescara)

 

Durante normali operazioni di pesca, Mario Vastano di 61 anni di Pescara cade in mare per cause accidentali

e muore. La barca è in comproprietà tra lui il fratello e lui ne è il capitano.

 

 

 

Tiziano (S. Benedetto del Tronto - Ap)

 

Il 23 ottobre, affonda a seguito di un fortunale. Vi perdono la vita Nicola Angellotti di 37 anni

e Florindo Soncini di 34 anni, entrambi di S. Benedetto del Tronto (Ap). Questi verrà ritrovato quasi subito,

mentre del primo il mare non ne restituirà mai il corpo.

 

 

 

Pacifico (Termoli - Cb)

 

Il 20 dicembre il pescatore di Termoli Andrea Scotto Di Santolo, 27 anni, cade in mare mentre è intento

a gettare le reti ad otto miglia dalla costa di Termoli. Il suo corpo senza vita viene rinvenuto impigliato

tra le reti di un altro peschereccio ben tre mesi dopo, il 15 marzo dell'anno seguente.

 

 

 

 

 

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