anno
2025
Eventi conosciuti: 3
Vittime: 1
Superstiti: 9
San Gerardo (S.Benedetto del Tronto)
Nella notte tra il 19 ed il 20 gennaio, intorno alla mezzanotte, il peschereccio San Gerardo affonda
dopo aver presumibilmente urtato, forse per una manovra sbagliata, una secca o
uno scoglio sommerso
in prossimità del porto di S.Benedetto del Tronto mentre si accinge ad uscire
per una battuta di pesca.
I tre marittimi dell’equipaggio, due della vicina provincia di Teramo ed un
tunisino, vengono prontamente soccorsi
dai colleghi dell’imbarcazione Gabriele Padre, anch’essa in uscita dal
porto, e vengono condotti in ospedale
per precauzione. Qualche leggera conseguenza solo per il Comandante Andrea
Fedeli. Le operazioni di salvataggio
sono seguite dalla Guardia Costiera, sia con una Motovedetta che con personale a
terra.
L’imbarcazione, lunga 18 metri, si è adagiata su un fondale di circa 3 metri in
prossimità del molo sud.

Calimero
Sampa (Cesenatico - Fc)
Alle prime luci
dell’alba del 28 gennaio il peschereccio Calimero Sampa di circa
20 metri,
mentre rientra in porto
dopo una battuta di pesca agli ordini del Comandante Andrea Tosi, impatta
con degli scogli a
circa 300 metri dall’imboccatura del porto canale di Cesenatico, adagiandosi
semi-sommerso su un
fianco. L’equipaggio, composto da tre tunisini oltre al Comandante, viene tratto
in salvo
incolume dal tempestivo
intervento del battello pneumatico GC B142 della Capitaneria di Porto di
Cesenatico
e successivamente dalla
motovedetta CP 842 della Guardia Costiera partita da Rimini.

Normandy (Termoli -
Cb)
Nel pomeriggio del 26 febbraio,
a circa 5 miglia dalla costa del Gargano, nello specchio acqueo
tra Capojale e le Isole Tremiti (Fg),
affonda il motopeschereccio Normandy della flottiglia di Termoli.
Mentre era impegnato in una
battuta di pesca, a causa di un’avaria al motore il mezzo avrebbe iniziato ad
imbarcare
acqua, colando a picco in
brevissimo tempo. La Guardia Costiera, allertata dallo stesso Comandante, è
prontamente
intervenuta con le motovedette di
Termoli e Vieste, traendo in salvo due membri dell’equipaggio di nazionalità
straniera, mentre per il
Comandante, Gioacchino (Gianni) dell’Olio di 58 anni di Bisceglie (BAT),
non c’è stato nulla da fare.
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