A
Colleminuccio (un tempo Scacciàno), piccola frazione di
Teramo posta su un’altura a m.347 s.l.m., si trova la Chiesa
di S. Lorenzo Martire risalente al XVII secolo. La
costruzione originaria era più piccola di quella attuale:
divenuta cadente, fu ristrutturata ed ampliata nel 1887 con la
benedizione di Papa Leone XIII. Ristrutturata anche in anni
recenti, è rimasta chiusa al culto per circa due anni e riaperta
nel Natale del 2008. Il terremoto del 6 aprile 2009, pur avendo
lasciato visibili segni anche sulla facciata esterna, non ha per
fortuna danneggiato la struttura portante della chiesa. Si
presenta oggi con copertura a capanna e facciata a coronamento
orizzontale; alti finestroni laterali ed un finestrone rotondo
sulla facciata garantiscono all’interno l’illuminazione. Un
piccolo campanile a vela per tre campane si erge dalla parte
posteriore della parete di destra. L’interno, ad aula unica che
termina con un’abside semicircolare, presenta un soffitto ligneo
con capriate a vista. Nei pressi dell’altare trovano posto le
statue di S. Lorenzo e di una Madonna con Bambino. Vi si
conserva un’acquasantiera in pietra con decori e scritte forse
risalente al 1400, mentre alcune opere pittoriche di un certo
pregio sono in fase di restauro.
Per
arrivarci da Teramo (vedi
mappa):
si percorre
la S.S.80 in uscita verso S. Nicolò a Tordino; superato
l’imbocco del raccordo autostradale, al semaforo si gira a
sinistra e poi subito a destra sulla S.P. 18 seguendo le
indicazioni stradali per Colleminuccio.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2011)
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