Dall’alto
dei suoi m.808 s.l.m. Forca di Valle, frazione di Isola del Gran
Sasso (Te) presente in documenti del Quattrocento come Castra Forchiae,
guarda l’intera Valle Siciliana. In uno slargo fa bella mostra di sè
l’imponente Chiesa di Santa Giusta, ricostruita per l'impegno di
Alberto Iacovoni nel 1938. Nel suo stile
definito “falso romanico”, ha copertura a capanna e la semplice facciata
presenta un portale incorniciato in pietra ad architrave piano e, in alto,
un finestrone rotondo abbellito da un mosaico in vetro. Il portale è
protetto da un piccolo portico sorretto da due colonne a base quadrata ed è
sormontato da una lunetta dov’è posizionata un’immagine di Santa Giusta
realizzata in mosaico. Al fianco sinistro della chiesa è poggiato un tozzo
campanile a base quadrata che ospita due campane. L’interno è a navata unica
con transetto, e sull’altare è un ciborio settecentesco, unico punto di
contatto con la chiesa preesistente.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km. 23 (vedi
mappa): si percorre la Autostrada dei Parchi in direzione di
L’Aquila, uscendo a
Basciano. Da qui si prosegue in direzione di
Montorio al Vomano, fino alla deviazione per Isola del Gran Sasso, dove,
alla rotonda, occorre girare a sinistra. Lungo la strada si svolta poi a
destra, seguendo le indicazioni per
Colledara e poi per
Ornano Grande. Da qui, seguendo la segnaletica stradale, ci si dirige
verso Forca di Valle.