In margine alla piazza principale di Frondarola, frazione di
Teramo a 458 m. s.l.m., si trova la Chiesa della Madonna
delle Grazie. Di proprietà della facoltosa e storica
famiglia locale Cozzi, risale al 1658, come si legge in
un’iscrizione su un concio di pietra angolare. La sua muratura è
in pietre non lavorate e la facciata è a coronamento
orizzontale. Presenta un semplice portale in pietra ad
architrave piano sormontato da una lunetta rastremata e
tamponata da laterizio. Al di sopra di questa trova posto un
rosone in pietra a forma di stella con otto punte.
Sull’architrave del portale si legge “Funditus in laudem sacras
has virginis aedes / grata deo posuit turba labore manu / Anno
Domini MDCLXII”. Frondarola nel Medioevo è stata per lungo tempo
dimora della potente famiglia teramana dei Melatini, i quali nel
1371 vi costruirono una rocca per renderla difendibile dalle
scorrerie. Essa venne distrutta esattamente cento anni più tardi
quando, passata sotto il feudo degli Acquaviva, venne da Re
Ferdinando II d’Aragona assegnata alla città di Teramo. Nel centro storico,
arroccata tra le case del borgo, è la Chiesa parrocchiale del SS. Salvatore.
Per arrivarci
da Teramo, da cui dista circa Km.7 (vedi
mappa): imboccata la S.S. 80 in
direzione di Montorio al Vomano,
si gira a sinistra sulla S.P. 46 in corrispondenza del bivio per
Valle San Giovanni e poi si seguono le indicazioni stradali.