Indulgenza concessa
alla Chiesa di S.Maria della Tibia
dall’Illustrissimo e
Reverendissimo Signor Vescovo Aprutino
nel giorno della Traslazione
come segue:
Fr. Giovanni Battista
Visconti, per Grazia di Dio e della Sede Apostolica Vescovo Aprutino,
Principe di Teramo, Conte di Bisenti e Barone di Rocca Santa Maria e
Visitatore.
A tutti coloro, fedeli
del Signore, che leggeranno la nostra presente Lettera salvezza
eterna nel Signore. Per accrescere la religione dei fedeli, e
animati dal pio intento di curare la salvezza delle anime,
concediamo nella forma consueta della Chiesa, cento giorni di vera
indulgenza in perpetuo e ogni anno a tutti i fedeli del Signore, di
entrambi i sessi, che visiteranno il “sacello” ossia la Chiesa di
Santa maria della Tibia, della nostra Diocesi Aprutina, nel giorno 9
del mese di agosto in memoria della Traslazione dell’Icona della
detta SS. Vergine fatta solennemente da noi dalla vena (roccia) ove
prima era collocata in detto “sacello” ossia chiesa. Per tutti gli
altri giorni dell’anno a coloro che visiteranno il medesimo
“sacello” concediamo similmente l’indulgenza di quaranta giorni.
In fede.
Dato a Teramo dal nostro
palazzo Episcopale nel giorno 16 del mese di agosto 1619.
Fr. Giovanni Battista
Vescovo Aprutino.
PENITENZIARIA
APOSTOLICA – DECRETO
Si trova nel Comune di Crognaleto, della diocesi di Teramo-Atri, un
Tempietto sacro di Dio sotto il titolo della Beata Vergine Maria
della Tibia, nel quale fin dall’anno 1619 con grandissima pietà
viene conservata un’effigie sacra detta SS.ma Vergine Maria.
Presso questo tempietto in gran numero confluì il popolo di Dio,
spinto da filiale amore e fiducia verso la Vergine Madre di Dio per
implorare il suo aiuto e la sua protezione e per accostarsi ai
sacramenti della Riconciliazione e della SS.ma Eucaristia.
La Divina Misericordia concesse lì abbondantemente i frutti di
cambiamento di vita e di cristiano comportamento.
Affinchè ancora i fedeli cristiani siano felicemente confermati
nella loro devozione e la dimostrino generosamente nell’esercizio
della carità, gioverà tantissimo il dono delle Indulgenze.
Perciò, l’Apostolica Penitenziaria, in forza delle facoltà a lei
concesse dal Santissimo Padre e Signore Nostro, Benedetto XVI Papa,
per Divina Provvidenza, venendo incontro alle lettere di richiesta
del Rev.do Parroco, già fornito del consenso dell’Ordinario del
luogo, stabilisce che nel soprannominato Tempietto, i cristiani
veramente pentiti possano ottenere, alle consuete condizioni (cioè
con la Confessione sacramentale, con la Comunione Eucaristica e con
la preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice), la
Indulgenza plenaria il giorno 9 del mese di agosto, in occasione
della traslazione dell’Immagine della SS.ma Vergine della Tibia,
nonché nel giorno dell’8 settembre, Natività della stessa Vergine
Maria, se parteciperanno, attentamente e devotamente, ad un sacro
rito o ad un pio esercizio celebrato pubblicamente.
Inoltre i fedeli che, almeno con un atto di contrizione, si
dedicheranno a suppliche o altri atti di pietà in onore della Beata
Vergine Maria della Tibia davanti alla sacra Immagine esposta
alla pubblica venerazione in questo Tempietto, potranno lucrare la
Indulgenza parziale tutte le volte che vorranno.
Il presente decreto è valido per sempre.
Dato a Roma, dalla sede della Penitenziaria Apostolica, il giorno 25
del mese di aprile dell’anno 2006.
Giacomo Francesco S.R.E. Cardinale Stafford
Gianfranco Girotti, O.F.M. Conv.
Penitenziere
maggiore
Reggente