San
Biagio è una frazione di
Rocca Santa Maria (Teramo)
e si trova a m.1091 di quota. Posizionato tra le frazioni di
Serra ed
Acquaratola e nei pressi di
Pomarolo, non è propriamente abbandonato, ma gli abitanti
che vi risiedono stabilmente, quasi esclusivamente pastori o
persone anziane, sono ormai pochissimi. Si tratta di un gruppo
di case, per lo più ottocentesche o degli inizi del novecento,
per la maggior parte tenute in buono stato, asserragliate su un
dosso; al suo interno, stradine strette e tortuose danno il
senso di un borgo cresciuto in fretta ed in disordine.
La
chiesa, consacrata ovviamente a San Biagio, si trova in mezzo al
borgo ed è databile intorno all’inizio del 1800, costruita in
sostituzione dell’antica chiesetta medievale crollata, i cui
ruderi sono ancora visibili in un boschetto nei pressi
dell’ingresso del borgo. Dal 1611 al 1614 fu pertinenza del
Monastero benedettino femminile di San Giovanni di Teramo, che
operò in sostituzione del più antico Monastero benedettino
femminile di San Giovanni a Scorzone dopo lo smantellamento di
questo avvenuto intorno al 1530. La campana, presumibilmente
appartenuta all’antica chiesetta, trova posto in un massiccio
campanile eretto negli anni trenta del novecento. L’attuale
chiesa, restaurata sul finire degli anni duemila, è
completamente ammodernata e presenta un’aula unica priva di
abside. Lucenti travertini e moderni finestroni che si
affacciano sulla valle danno luce all’interno, ma risulta così
perduto ogni fascino dell’antico luogo di culto.
Per arrivarci
da
Teramo, da cui dista circa 30 km. (vedi
mappa): si prende la S.P. 48 per
il Ceppo; all’altezza di Rocca S. Maria - Imposte si svolta a
destra per San Biagio –
Serra e dopo circa 4 km. si arriva a San Biagio.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2010)
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