Sant’Eurosia,
frazione di Civitella del Tronto (Teramo), è un pugno di
case che si incontra lungo la strada che da Civitella del Tronto
conduce alla costa adriatica. Qui, un tempo latifondo dei Conti
De Angelis di Ascoli Piceno, si incontra la Chiesa di
S.Eurosia. E proprio a questa famiglia si deve la
costruzione della piccola chiesa rurale con copertura a capanna
e piccolo campanile a vela per una campana che si erge dalla sua
parte posteriore. Rimasta a lungo inutilizzata perché
fatiscente, venne restaurata nel 1873 e poi ancora esattamente
cento anni dopo, sempre a cura della famiglia proprietaria.
L’interno, sobrio ed essenziale, è ad aula unica; in una teca
dietro all’altare è la statua della santa e subito sopra
l’acquasantiera è
incastonata la placca con la Croce delle Indulgenze
concessa da Papa Leone XIII nel 1901. Sulla sua parte centrale
si legge “Iesus Christus Deus Homo Vivit Regnat Imperat MCMI”
e nel cerchio esterno "Osculantibus crucem hanc in ecclesia
positam et recitantibus Pater indulgentia 200 dierum semel in
diem".
L’intera scritta risulta quindi essere ”Gesù Cristo Dio uomo
vive, regna, impera – 1901. A coloro che baceranno questa croce
posta in chiesa e reciteranno il Padre Nostro verranno concessi
200 giorni di indulgenza una volta al giorno”.
Per arrivarci da Teramo, da cui dista circa Km.24 (vedi
mappa): si percorre la S.S.81 in direzione
Ascoli Piceno fino al bivio per Civitella del Tronto, dove
occorre girare a destra. Oltrepassato questo centro ci si dirige
verso Tortoreto, fino ad incontrare Sant’Eurosia lungo la
strada.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2011)
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