In pieno centro abitato a Teramo, in Corso De Michetti, è la Chiesa di S.Antonio (dove), già Convento di S.Francesco. Il complesso francescano è di origine duecentesca e solo intorno al 1830, quando venne affidato alla Confraternita di S.Antonio da Padova, la chiesa venne dedicata appunto a S.Antonio. Si presenta oggi nella veste del rifacimento del 1327 con le successive modifiche del 1577 e di inizio Ottocento. La chiesa ha copertura a capanna e la facciata principale, oltre che avere un finestrone superiore che illumina l'interno, è abbellita da un bellissimo portale trecentesco con numerosi elementi decorativi, che presenta molte analogie con i portali della Cattedrale di Atri, della Chiesa di S.Maria di Propezzano a Morro d'Oro, della Chiesa di S.Francesco a Campli e dell'ex Convento di S.Antonio a Morro d'Oro. Sempre sulla facciata sono ancora visibili i resti di un antico affresco che secondo la tradizione popolare raffigurerebbe S.Ambrogio. Il fianco, in cui è incastonato il campanile del 1309, opera del Maestro Antonio di Florio, presenta dei poderosi contrafforti ed un rosone. L'interno è costituito da una navata unica in stile barocco, che termina nell'abside; lungo le pareti laterali sono le cappelle dedicate all'Addolorata, alla Madonna del Rosario, a Sant'Antonio e a Santa Lucia. Sul soppalco è presente un vecchio organo realizzato nel 1862 da Vitale De Luca di Notaresco (Te) e restaurato dal teramano Vincenzo Dipietro nel 1916.