Su di un colle a Nord di Tossicia (Teramo) a m.410
s.l.m., appena fuori le mura del cimitero cittadino, c’è la
Chiesa della Madonna degli Angeli. La sua costruzione
risale probabilmente al Cinquecento ed ha copertura a
capanna. Sulla facciata si apre un portale ad architrave
piano incorniciato in pietra sormontato da una lunetta.
Sull’architrave, che ha al centro lo stemma bernardiniano,
si legge “Deiparae Sacra Aedes”, che attesta che il
luogo sacro è dedicato alla Madre di Dio; c’è anche la data
1602, che dovrebbe riferirsi ad un restauro. Ai lati del
portale, in alto, si aprono due finestroni rotondi. Alla
parete destra si appoggia un tozzo campanile a pianta
quadrata oggi privo di campane, su cui è incisa la data
1675. All’interno della chiesa è presente lo stemma di
Gabriele Yllane De Castro, nel 1586 nominato dal marchese
Gonsalvo di Alarcón y Mendoza, governatore di Tossicia e,
verosimilmente, fautore del restauro.
Nei pressi della chiesa sono ancora ben visibili i ruderi,
in particolare i resti del chiostro ed il pozzo,
probabilmente di quello che fu il Convento francescano di
S.Maria della Cona. Si trattava certamente di una struttura
molto grande, tanto che l’inventario redatto nel 1811 in
occasione della soppressione napoleonica degli Ordini
religiosi (legge murattiana) la descriveva come composta di
trentuno vani superiori e quattordici inferiori, oltre la
Chiesa, il Coro e la Sagrestia. Gli studiosi ritengono che
all’architettura della chiesa abbiano lavorato le stesse
maestranze che nella prima metà del Cinquecento edificarono
la
chiesetta della Madonna della Neve
o cona di S.Teresa. All'interno del centro abitato sono la
Chiesa parrocchiale di S.Sinforosa
e la
Chiesa di S.Antonio.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista
circa Km.20 (vedi
mappa): si percorre la
S.S. 80 in direzione
Montorio al Vomano. Qui
giunti si gira a sinistra seguendo le facili indicazioni
stradali e, prima di raggiungere Tossicia, si devia a destra
per il cimitero.