Arsita
(Teramo) si trova a m.870 s.l.m. su un colle che domina la valle del
fiume Fino ed ha il suo territorio al confine con la provincia di
Pescara. Il suo nome era
Bacucco,
ma poi, su richiesta del Consiglio Comunale di allora, un Regio
Decreto del 21 dicembre 1905 ne mutò il nome in quello attuale. La
richiesta venne motivata dal fatto che i cittadini erano spesso
fatti oggetto di scherno da parte degli abitanti dei paesi limitrofi
in quanto il termine “bacucco” nella sua accezione comune indica un
“vecchio rimbecillito”. Poco fuori il paese, sulla strada che
conduce a Penne (Pe) è la
Chiesa di S.Maria
d'Aragona.
Si tratta di un edificio risalente probabilmente al XV secolo e
restaurato di recente, realizzato con pietrame e laterizi legati da
poca malta, la cui facciata è preceduta da un piccolo portico di
epoca successiva alla costruzione originaria. Il tetto è a capanna e
dalla sua parte posteriore si eleva un campanile a vela con doppio
fornice, che attualmente ospita una sola campana. In facciata si
trova un semplice portale ad architrave piana ai cui lati sono due
finestrelle rettangolari. L'interno ha un'unica navata con copertura
a capriate a vista e mattoni decorati. La navata è separata
dall'abside da un arco trionfale in stile gotico. Da questa chiesa
proviene una bella terracotta dipinta raffigurante una Madonna con
Bambino, ora conservata nella chiesa parrocchiale, realizzata nel
1531 e restaurata tra la fine dell'Ottocento e gli inzi del
Novecento.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km. 38 (vedi
mappa): si percorre
l'Autostrada A24 in direzione di
L'Aquila fino all'uscita di Basciano.
Da qui si va a Val Vomano, da cui si
deve salire verso Basciano. Superato questo centro abitato si segue
la segnaletica stradale e ci si dirige verso Arsita.



Foto e testi di Francesco Mosca
(2014)
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