Castilenti,
l'antico Castri Lentuli, è posto a m.272 s.l.m. su un'altura nella
vallata del fiume Fino. Su una piccola altura poco distante, in contrada
Convento, è la Chiesa di S.Maria di Monte Oliveto, accorpata all'omonima
Abbazia. Il complesso è sorto nel 1598 sul sito, che all'epoca si chiamava Piano
di Campli, donato dalla famiglia de Sterlich, baroni di Castilenti, al
Provinciale dei Frati Minori Osservanti. Su quel sito sorgeva una più antica
chiesa dedicata a S.Maria di Loreto. Il convento venne soppresso nel 1811 in
ottemperanza ai cosiddetti Editti Napoleonici e poi riaperto nel 1819, ma per
lungo tempo quasi in stato di abbandono giacchè custodito da un unico frate. In
anticipo rispetto alla semplice facciata è un piccolo portico con tre archi a
tutto sesto dal quale si accede al portale centrale. Questo ha lateralmente due
colonnine in laterizio ed è sormontato da lunetta, il cui affresco, così come
gli altri che decorano le pareti del chiostro, risale al Seicento. In esso è
raffigurata la Vergine tra i santi Francesco e Bernardino. La chiesa conserva un
soffitto ligneo barocco ed un organo di scuola napoletana realizzato da un
organaro anonimo. Dalla parete posteriore si alza un campanile a vela con due
fornici.
Per arrivarci
da Teramo, da cui dista circa Km.44 (vedi
mappa), si percorre la
Superstrada in direzione de L'Aquila fino
all'uscita di Val Vomano. Da qui si raggiunge
Castelnuovo Vomano e ci si dirige poi verso
Cellino Attanasio. Qui giunti si segue la semplice
segnaletica stradale fino a Castilenti.