Controguerra
è un operoso paese adagiato a m.267 s.l.m. sui colli tra i fiumi Vibrata e
Tronto. Appena al di fuori delle mura cittadine è la Chiesa della Madonna
delle Grazie, nota già in una visita pastorale del 1574 con il titolo di
S.Maria delle Grazie. E' stata sempre oggetto di devozione profonda, e ancor
di più dal 1777, quando si racconta che una prodigiosa pioggia attribuita
proprio alla Madonna delle Grazie liberò il paese da una tremenda siccità.
La chiesa oggi ci appare nelle vesti della ricostruzione del 1810 e di
successivi interventi di consolidamento e restauro. La sua facciata in
laterizio è a coronamento orizzontale e, scandita da doppie lesene ai lati
dell'ingresso, termina in alto con un timpano. Su di essa si apre un portale
incorniciato in pietra con arco a tutto sesto e al di sopra di questo è un
finestrone quadrato. Sulla parete opposta è innestato, forse sorto in
occasione di un restauro seicentesco, un campanile a vela con tre fornici.
All'interno è un altare tardo barocco ligneo dorato e dipinto. Oltre
all'altare maggiore, all'interno sono altri due altari, uno in onore di
S.Anna e l'altro in onore di S.Giuseppe.
Per
arrivarci da Teramo, da cui dista circa Km. 35
(vedi mappa): si percorre la
S.S.80 fino alle porte di S.Nicolò a Tordino,
dove si imbocca la superstrada per la Val Vibrata. Raggiunto
Garrufo di S.Omero, si prosegue per
Torano Nuovo e da qui si seguono le semplici
indicazioni per Controguerra.