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Controguerra
è un operoso comune della provincia di Teramo che si trova m.267 s.l.m.
Nella parte più alta del paese è un complesso edilizio in laterizio con un
torrione a pianta quadrata, denominato "Palazzo Ducale". Appartenne agli
Acquaviva, duchi d'Atri, Signori di Controguerra a partire dalla metà del XV
secolo. Stretta tra le case è la Chiesa Parrocchiale di S.Benedetto Abate,
protettore di Controguerra, fondata dopo il 1609 con il titolo di
S.Benedetto a S.Pietro. Ci appare nella veste del restauro dei primi
dell'Ottocento, tanto che sull'architrave del bel portale in pietra appare
la data 1812; il restauro si era reso indispensabile dopo che la chiesa nel
1790 era stata gravemente danneggiata da un violento temporale.
Nell'occasione del restauro venne costruito il campanile, su progetto
dell'architetto Luigi Pucciarini di Macerata. In facciata, a coronamento
curvilineo, si apre il bel portale in pietra già citato; è sormontato da un
timpano spezzato con al centro lo stemma civico e mensole a volute che
sorreggono l'architrave, opera del Maestro Romualdo Donati di Offida; al di
sopra di esso è un finestrone rettangolare. Alla parete posteriore è
appoggiato un campanile, anch'esso in laterizio, a pianta quadrata.
L'interno è composto da una navata centrale che termina con l'abside, e una
navatina laterale separata dalla prima da tre archi a tutto sesto. Sopra la
porta d'ingresso, internamente alla chiesa, è la cantoria, con un pregevole
organo appartenuto alla Chiesa di
S.Francesco, ricomposto dall'organaro lancianese Quirico Gennari
(?-1880).
Per
arrivarci da Teramo, da cui dista circa Km. 35
(vedi mappa): si percorre la
S.S.80 fino alle porte di S.Nicolò a Tordino,
dove si imbocca la superstrada per la Val Vibrata. Raggiunto
Garrufo di S.Omero, si prosegue per
Torano Nuovo e da qui si seguono le semplici
indicazioni per Controguerra.


Foto e testi di Francesco Mosca
(2015)
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