Lungo la strada che da Isola del Gran Sasso porta a Fano a Corno
e poi a Casale S.Nicola, da un ponte in ferro che attraversa il
fiume Mavone parte un sentiero che raggiunge la piana detta
di S.Valentino in territorio di Cerchiara, l’antica
Criscaria, frazione di Isola del Gran Sasso, su cui sono oggi i
ruderi della Chiesa di S.Valentino. Risultava già
costruita nel 1324, nota come S.Valentino in Valle Ciliani,
e sorgeva lungo l’importante Via Ceciliana che, correndo
parallelamente al fiume Mavone verso il valico di Vado di Corno,
portava a Roma. La chiesa, forse sorta sui resti di un tempio
pagano preesistente, venne dedicata a S.Valentino, prete romano
martire del IV secolo, scelto quale santo protettore di
Cerchiara. In una lapide qui rinvenuta e rimessa in opera sulla
facciata della Chiesa di S.Maria del Calderolo e S.Valentino a
Cerchiara è un’iscrizione, attribuita dagli esperti al II secolo
d.C., che ci ricorda, come interpretato da Giulio Di Nicola, il
soldato Caio Antistio Severo, che fu pretoriano della nona
coorte col compito di Speculatore (accompagnatore
dell'Imperatore come guardia del corpo) e che, soldato da 10
anni, morì presso Falleri (presso Civita Castellana - VT) e di
cui il padre, Antistio Coreso, riportò le ceneri nel paese
natio. L’edificio è di impianto romanico e, sebbene ormai diruto,
era palesemente dotato di una sola navata terminante in un
abside. In corrispondenza di questo, sull’unica parete oggi in
piedi, è visibile una monofora. In corrispondenza dell’altare
sono ancora visibili vaghe tracce di affreschi datati dagli
esperti al primo Cinquecento.
Per
arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km. 34 (vedi
mappa): il percorso più suggestivo è quello che prevede
l’utilizzo della superstrada in direzione dell'Aquila
fino a
Basciano
per poi continuare sulla vecchia S.S. 150 fino ad Isola del Gran
Sasso. Da qui si prosegue in direzione di
Fano a Corno e
Casale S.Nicola e in corrispondenza di un ponte in ferro che
attraversa il fiume (coordinate GPS
42.503624, 13.646033) si lascia l’auto e
si prosegue a piedi per circa 15 minuti. Il percorso a piedi, di
facile percorribilità, è reso evidente dalla segnaletica
predisposta dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della
Laga.




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