La Chiesa di San
Pietro della Ienca (o della Genca, o della Jenca) (m.1166 s.l.m.),
Santuario Diocesano di San Giovanni Paolo II dal 18
maggio 2011, si trova
a margine di uno sparuto gruppo di case un tempo abitate da
pastori, che danno il nome alla Chiesetta, in prossimità di
Assergi, frazione dell’Aquila
ai piedi del Monte Jenca (m.2.208).
Si tratta di una costruzione
medievale di stile
romanico risalente probabilmente alla prima metà del 1300, a
fianco della quale era un tempo un piccolo cimitero. Si presenta
con una facciata molto semplice in pietra e con un tetto a
capanna sormontato da un
campanile a vela dov’è collocata la campana che
l'Arcivescovo Metropolita di Cracovia e già segretario
particolare del Papa Cardinale Stanislaw Dziwisz ha donato il 19
ottobre 2008. Il luogo di
culto era noto fin dal XII secolo con il nome di S.Petri de
Guasto alias de Genca, e quello che oggi vediamo è quello
parzialmente ricostruito nel 1574. L’interno è un unico ambiente
con
volta a botte e sia le pareti che il soffitto si presentano
con pietre a vista. Dal 18 maggio 2005 è diventata ufficialmente
“La chiesetta del Papa” in quanto in quella data si è svolta
un’importante manifestazione per l’intitolazione della cima ex
Gendarme (m.2424) a
Papa Giovanni Paolo II (1920-2005), in ossequio al grande affetto
dimostrato per questi luoghi visitandoli più volte, anche
segretamente. Il 5 aprile 2009, poche ore prima del terribile
terremoto che ha sconvolto la provincia dell'Aquila, nella
chiesetta fu celebrata una messa di suffragio in occasione
dell'anniversario della morte di Papa Wojtyla, avvenuta il 2
aprile di quattro anni prima.
Con
decreto del 29/08/2011 a firma del card. Angelo Comastri,
Arciprete della Basilica Vaticana, il Santuario della Jenca del
Santo Giovanni Paolo II è stato elevato a "Chiesa sub
umbra Petri", cioè chiesa particolarmente legata alla
Basilica di San Pietro in Roma. In questa chiesa i fedeli
potranno, assistendo alla santa Messa o a una pubblica funzione
religiosa, confessati e comunicati, recitando il Credo, godere
dell'indulgenza plenaria nei seguenti giorni: nella solennità
dei Santi Pietro e Paolo; nel giorno della dedicazione della
Basilica Vaticana; nel giorno dell'elezione del Papa; una volta
l'anno in un giorno scelto liberamente da ogni fedele; tutte le
volte che un folto gruppo di pellegrini devotamente visiterà la
chiesa.
Per arrivarci da
Teramo (vedi
mappa), da
cui dista circa Km.50: si prende l’Autostrada A 24 per Roma e si esce ad
Assergi. Qui si gira a destra, verso il
Passo delle Capannelle (m.1300), e dopo qualche chilometro
si incontra sulla sinistra il paesetto, ampiamente segnalato, leggermente
discosto dalla strada. In alternativa, si può percorrere la S.S.
80 fino al Valico delle Capannelle e qui girare a sinistra per
la Strada del Vasto, lungo la quale si incontra San Pietro della
Ienca dopo circa 15 Km.