Silvi 
				(Teramo) è costituita da due nuclei distinti; il centro storico,
				Silvi Paese, si trova su una terrazza a m.242 s.l.m. 
				prospiciente il Mare Adriatico, di cui si gode una vista 
				stupenda, mentre la parte moderna, semplicemente Silvi, si 
				sviluppa lungo la riviera adriatica. Sulla piazza principale si 
				affaccia la Chiesa del SS.Salvatore. Di origine medievale 
				(XII sec.), ha oggi una moderna facciata in laterizio, posta sul 
				fianco destro dell’impianto originario, e presenta tre portali, 
				di cui quello centrale più grande, con archi a tutto sesto. Di 
				fianco all’ingresso secondario è ancora visibile, ancorchè 
				tompagnato, il bellissimo antico portale d’ingresso trecentesco 
				ad architrave piano sormontato da lunetta decorata. Alla 
				facciata è poggiata la torre campanaria a base quadrata 
				risalente all’inizio del Settecento cui nel 1951 venne aggiunto 
				l’orologio del 1843 che in precedenza si trovava nella 
				fatiscente chiesa di S.Antonio, successivamente crollata. 
				L’interno è a navata unica, con la zona presbiteriale separata 
				dal resto da un arcone sorretto da due colonne rotonde. Vi sono 
				custoditi il busto reliquiario ligneo di S.Leone Martire, 
				protettore di Silvi e due acquasantiere ricavate da due 
				capitelli medievali. Poco distante è la cinquecentesca
				Chiesa di S.Rocco.
				
				Per 
				arrivarci da Teramo, da cui dista 
				circa Km.50 (vedi
                mappa): si raggiunge
				
				Giulianova o tramite S.S.80 o tramite superstrada e da lì ci 
				si dirige sulla S.S.16 verso Sud in direzione Pescara, fino a 
				Silvi Marina. Qui si gira a destra verso la località.
 
				
					
					
					
					
					
					
					
					 
				Foto e testi di Francesco Mosca
					
					(2013)
					 
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