La Chiesa di S. Maria Assunta si trova a 356 metri
s.l.m. sulla sommità
di un’altura in mezzo alla campagna di Campli, per raggiungere
la quale si debbono oltrepassare le poche case di Villa Boceto,
una piccola frazione di Campli (Teramo). Nella
“Istorica
descrizione del Regno di Napoli” che Giuseppe Maria Alfano
scrisse nel 1795 si apprende che Boceto è “...villaggio sopra
un colle, d’aria buona, Diocesi di Campli, 4 miglia da Teramo
distante. E’ del Real Patrimonio Farnesiano. Produce
vettovaglie, frutti, vini, olj, e ghiande. Fa di popolazione
118.” La chiesetta si trova nei pressi di un piccolo
cimitero e dovrebbe risalire alla metà del secolo scorso, sorta
però sui resti di un precedente edificio di culto (S. Maria ad
Bocetum, nota fin dal 1527).
Ristrutturata nei primi anni del 2000, il suo interno ha assunto
un piglio decisamente modernista. Mostra evidenti lesioni su una
parete laterale e su quella posteriore, causate dal recente
terremoto aquilano del 6 aprile 2009, ma vi si celebrano,
seppure saltuariamente, riti liturgici per i pochi abitanti
rimasti. La croce posizionata sulla vetta del campanile è
pencolante per la stessa ragione. Nel suo stile sobrio e
grazioso l’esterno si presenta con tetto a capanna; la facciata,
definita ai lati da due elementi decorativi in mattoncino rosso,
è arricchita da una trifora anch’essa in mattoncino rosso subito
al di sopra della piccola tettoia che protegge il portone
d’ingresso. Attorno a questo dei travertini spezzano la
monotonia dell’intonaco della facciata. Sul retro si erge un bel
campanile in mattoni a faccia vista in cui sono collocate su
piani diversi due campane; la sua sommità è rastremata da una
guglia.
Per arrivarci da Teramo (vedi
mappa): dalla S.S. 80 (Teramo-Giulianova),
all’altezza della contrada Fiumicino si imbocca la S.P. 17 che
collega la S.S.80 con la Val Vibrata. Dopo circa 5 Km. si gira
in corrispondenza del cartello Villa Boceto e poi si raggiunge
la sommità del colle ormai a vista.