Villa Petto è una frazione di Colledara (Teramo) e si
trova a m.450 s.l.m. ai piedi del Colle Cicembro, lungo il
corso del fiume Mavone. Le sue origini sono forse saracene e
risalgono probabilmente alla prima metà del secolo IX,
quando era noto come Castel del Petto. Salendo tra le case
antiche, su una facciata delle quali si notano ancora i
resti di un antico gafio,
testimonianza
di
antiche tecniche edilizie longobarde, si arriva alla Chiesa di S.
Lucia, completamente incastonata nel tessuto abitativo e
costruita sui resti dei bastioni del castello che dominava
il borgo. Si tratta di mura poderose risalenti probabilmente
al XIV-XV secolo. Era originariamente ad una sola navata e
nei primi anni del Novecento venne aggiunta la seconda, di
dimensioni minori. Per fare questo venne abbattuta la torre
saracena in prossimità dell’ingresso e venne adibita a
campanile la torre del castello, dopo averla ridimensionata.
L’ingresso in chiesa avviene lateralmente attraverso un
portale incorniciato in laterizio sormontato da un timpano,
anch’esso in laterizio. Al suo fianco si apre una stretta
finestra con arco a tutto sesto. In prossimità del portale è
incastonata al muro una mattonella di ceramica che raffigura
Santa Lucia e reca la scritta “Ex devotione Rev. S.
Berardi Marcone Praep. huius Castri Pecti 1775.
N F V G P”.
All’interno sono due altari rinascimentali; quello maggiore,
in marmo, ha al centro la statua del Salvatore. Vicino
all’ingresso è una bella acquasantiera con piede su cui si
legge la data 1568 e sulla cui parte superiore è, a rilievo,
una testina con ali.
Per
arrivarci da Teramo, da cui dista
circa Km.20 (Vedi
mappa): si percorre la “Strada dei Parchi” in direzione
dell’Aquila e si esce a
Basciano. Si prosegue poi in
direzione di Montorio al Vomano
e si gira a sinistra verso Isola
del Gran Sasso, fino ad incontrare lungo la strada il
centro abitato di Villa Petto. Per raggiungere la chiesa si
gira a destra subito dopo aver incontrato le prime case.