 |
|
|
|
|
|
|
|
|
||
|
|
anno 2007
Eventi conosciuti: 8 Vittime: 3 Superstiti: 25
Bermuda (Rimini) Il 18 aprile viene speronato alle 4,30 a circa 11 miglia a Nord-Est del porto di Rimini da un altro motopeschereccio, il Rossella II, entrambi intenti a pescare. Ha la peggio l'imbarcazione più piccola, il Bermuda, che inizia ad imbarcare acqua dall'ampio squarcio creatosi a prua. Altri due motopescherecci riminesi, l'"Orion" e l'Azzurra", accorrono in aiuto e lanciano l'allarme. Gli aiuti tempestivi riescono ad evitare l'affondamento e a trarre in salvo i due membri dell'equipaggio, il capitano William Piscaglia di Rimini ed un marinaio tunisino.
Padre Candido (San Benedetto del Tronto - Ap) Il 15 giugno un membro dell'equipaggio si infortuna abbastanza gravemente durante le normali fasi di pesca, mentre la barca si trova a circa 35 miglia al largo di San Benedetto del Tronto. Informata la Capitaneria di Porto, una motovedetta della Guardia Costiera parte in soccorso, trasborda il ferito e rientra rapidamente in porto per consentire il suo ricovero in ospedale.
Barca da diporto (Porto Garibaldi - Fe) Il 9 agosto, mentre si trova a 8 miglia al largo di Porto Garibaldi per una battuta di pesca con a bordo 5 pescatori dilettanti, inizia ad imbarcare acqua ed affonda velocemente. A malapena uno dei pescatori riesce a chiedere soccorso con il cellulare e, nonostante non sia riuscito ad indicare dove si trovino, i soccorsi li raggiungono e li salvano. I cinque naufraghi, Martino Franci, 58 anni, Davide Bertazzini, 21, Uber Brunetti, 21, Roberto Brunetti, 48 e Sauro Pirondini, 57, tutti di Correggio (Pr), restano quattro ore in mare aperto prima di essere recuperati dalla motovedetta di Ravenna, che li trova con i giubbotti salvagente e aggrappati allo scafo della barca rovesciata.
Storione (Senigallia - An) Il 3 settembre si trova in difficoltà mentre è a circa 600 metri dalla costa di Fano e, spinto dal forte vento contro una scogliera, affonda. Si salvano in due, Riccardo Lucentini di 44 anni e Stefano Rossetti di 45, riuscendo a raggiungere la riva a nuoto; la terza persona dell’equipaggio, Vincenzo Arangio di 46 anni di Marotta, viene trovata senza vita, pur indossando il giubbino salvagente, dai soccorritori della Guardia Costiera.
Gaetano Donizetti (Ancona) Il 5 settembre affonda a 5 miglia dal porto di Ancona a seguito della collisione con un altro peschereccio, il Labrador I, avvenuta in condizioni di mare calmo e visibilità buona; i membri dell'equipaggio vengono recuperati da una motovedetta della Guardia Costiera. In precedenza era anche intervenuta una motovedetta dei Vigili del Fuoco per pompare l'acqua fuori dall'imbarcazione, ma senza esito. Tutti e quattro i membri dell'equipaggio, 2 italiani e 2 tunisini, vengono tratti in salvo.
Nuova Santa Barbara (Molfetta - Ba) Il 14 settembre cola a picco finendo contro gli scogli del Molo Sud all'ingresso del porto di S. Benedetto del Tronto, forse per un errore nelle manovre, mentre stava uscendo per una normale battuta di pesca. Delle sette persone che si trovavano a bordo 6 si salvano, mentre Giovanni Dell'Olio, 15 anni, di Molfetta, rimane intrappolato all'interno dello scafo che sta affondando e perde la vita. (Guarda il filmato)
Leone I (Chioggia - Ve) Il 25 settembre, davanti alle coste veneziane, in una zona denominata Punta della Maestra, affonda in conseguenza della collisione con una nave mercantile cinese di grosso tonnellaggio. I Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti, traggono in salvo 3 membri dell'equipaggio, mentre un quarto membro, Mauro Marangon di 27 anni, risulta disperso.
Gladiatore (Chioggia - Ve) Il 30 ottobre, probabilmente a causa delle brutte condizioni del mare, va a schiantarsi contro una diga foranea al largo di Chioggia. Mentre inizia ad imbarcare acqua per la grossa falla apertasi, scatta l'allarme con il sistema satellitare e partono i soccorsi. Le 6 persone a bordo si mettono in salvo salendo sulla diga e vengono poi soccorse da un altro peschereccio.
www.paesiteramani.it - naufragi@paesiteramani.it
|
|
|
|
||