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Caduti

del mare

 

 

Il 3 luglio 2010

il Nucleo O.P.S.A. (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) della Croce Rossa di Giulianova effettua un'ispezione subacquea al relitto del Diana Madre affondato il 12 ottobre 2009 ed adagiato sui bassi fondali all'esterno del molo sud del porto di Giulianova, testimoniandone lo stato con queste belle fotografie, messe gentilmente a disposizione.

 

“Diana Madre” quasi nove mesi dopo

 Foto subacquea del Diana Madre: fasciame (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: fasciame (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: misurazioni (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: verricello e reti (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: particolare dell'elica (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: fasciame (C.R.I. Giulianova)

Operatore subacqueo O.P.S.A. della Croce Rossa di Giulianova

Foto subacquea del Diana Madre: particolare dello scafo (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: verricello (C.R.I. Giulianova)

Operatore subacqueo O.P.S.A. della Croce Rossa di Giulianova

Foto subacquea del Diana Madre: catena e reti (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: particolare in acciaio inox (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: fasciame (C.R.I. Giulianova)

Foto subacquea del Diana Madre: particolare (C.R.I. Giulianova)

Claudio Lamolinara e Daniele Ceglie, operatori O.P.S.A. della Croce Rossa di Giulianova.

Operatori subacquei O.P.S.A. della Croce Rossa di Giulianova

 

 

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