Anche in questa parte di Appennino, come nella Valle Siciliana e
sui Monti Sibillini, sussiste nella tradizione popolare rurale un
accentuato senso di devozione nei confronti di alcune chiese
che, prese complessivamente, prendono il nome di “Sette
Madonne Sorelle”.
Ciascuna in posizione preminente sulla valle che sovrasta, da
ognuna è possibile vedere tutte le altre, tanto che tutte
insieme, oltre che rappresentare un percorso devozionale
privilegiato degno di pellegrinaggi allo scopo di chiedere
grazie, costituivano un formidabile sistema di comunicazione
che, alla stregua di una catena di torri di avvistamento,
preservava l’intero territorio da sorprese in caso di improvvise
scorribande da parte di malintenzionati.
Di questo percorso erano sicuramente parti integranti la
Chiesa
della Madonna della Tibia di Crognaleto, la
Chiesa di S.Maria
Apparente di Alvi, la Chiesa di S.Maria di Piano Roseto, la
Chiesa dell’Annunziata di
Fano Adriano; dello stesso percorso
votivo faceva probabilmente parte anche la
Chiesa della Madonna
del Carmine a Frattoli.