Basto
è una frazione di Valle Castellana (Teramo) in cui sono
abitazioni seicentesche e settecentesche ben conservate, su cui
spesso epigrafi e monogramma dei Gesuiti tracciano la storia di
questi luoghi. Tra le modeste case in pietra, risalente allo
stesso periodo, è incastonata la Chiesa di S.Andrea.
Anch'essa è in pietra ed ha copertura a capanna, con campanile a
vela sulla parete posteriore, aggiunto verosimilmente in
occasione di qualche restauro. Sulla semplice facciata si apre
un portale ad architrave piano al di sopra del quale è un
timpano; più in alto un finestrone rotondo dà luce all’interno.
Questo è ad aula unica la cui copertura, restaurata di recente,
è con capriate a vista. Nel presbiterio, oltre che la mensa
d’altare, si trova un altare con stucchi, colonnine e
decorazioni policrome la cui pala è costituita da una tela che
raffigura una Madonna con Bambino posta tra S.Andrea ed un Papa.
Proseguendo verso la parte più alta del paese, nella piazzetta,
tra case rimodernate, è posto dal 3 luglio 1978 un suggestivo
Monumento al lavoratore emigrato, che fa palesemente riferimento
all’emigrazione europea degli anni Sessanta del secolo scorso.
Per arrivarci da Teramo, da cui dista circa Km.42 (vedi
mappa): si percorre la
S.S.81 in direzione di
Ascoli Piceno; Qualche
chilometro dopo il bivio per
Campli si gira a sinistra
verso
Macchia da Sole e poi si
prosegue verso
Leofara e Valle Castellana.
Da qui si prosegue in direzione Ascoli Piceno fino ad incontrare
a destra il bivio per Basto.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2011)
Le immagini ed i testi presenti in questo sito possono essere
liberamente copiati, utilizzati e distribuiti, purchè non a fini di lucro
e purchè, in caso di utilizzo, se ne citino l’autore e la fonte.