Campli
(Te) è una cittadina che si sviluppa lungo la cresta di un’altura a m.393 s.l.m.
A due passi dalla Cattedrale, in
prossimità del belvedere che si affaccia verso sud-est sulla valle del torrente
Siccagno, è il Santuario della Scala Santa. Annessa alla
Chiesa di S.Paolo, è composta da 28 gradini in
legno d’ulivo da salire rigorosamente in ginocchio per ottenere la remissione
dei peccati e per ricevere l’Indulgenza Plenaria. Il privilegio venne istituito
il 21 gennaio 1772 con la Bolla di Papa Clemente XIV e la Scala venne costruita
tra il 1772 ed il 1776 a imitazione di quella del Laterano a Roma, costruita
simile a quella che Gesù salì quando venne condotto dinanzi a Ponzio Pilato.
Sulla sommità della Scala è una grata che protegge il Sancta Sanctorum, vero
cuore del Santuario, al cui interno sono custodite alcune schegge della Croce di
Cristo, oltre a numerose reliquie conservate in artistici reliquiari di scuola
napoletana. Il 14 gennaio 2002 il Pontefice Giovanni Paolo II con una nuova
Bolla Papale estese l’ottenimento dell'Indulgenza a tutti i venerdì di
Quaresima.
L'intero
ciclo pittorico che costeggia le due rampe di scale venne realizzato
dall'artista tramano Vincenzo Baldati, che ultimò i lavori nel 1781. Il portale,
che presenta cornici decorate da bugne a punta di diamante, è cinquecentesco e
appartenne all’ormai dismesso Convento di S.Onofrio.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km. 11 (vedi
mappa): si percorre la S.S. 81 per
Ascoli Piceno per circa 8 Km. fino alla
località Traversa e qui si gira a destra seguendo le facili indicazioni
stradali.
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Foto e testi di Francesco Mosca
(2013)
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