La Chiesa di S. Pietro di Azzano sorge in cima ad una
collinetta coperta di ulivi in località Costumi, una
frazione di
Torricella Sicura (Teramo)
posta a m.732 s.l.m. Citata come S.Pietro ad Azzanum in alcuni documenti già intorno all’anno
1000, fu assoggettata per lungo tempo, insieme all’annesso
convento benedettino oggi non più esistente, all’antica
Diocesi di Farfa.
Il suo apparato architettonico risale al Trecento ed ha subito diversi restauri,
tra i quali quello del 1463 e, il più recente, intorno al 1980.
Pur conservando la sua struttura romanica, oggi si presenta in
laterizi rossi e conci di
pietra bianca, con un bel portale rinascimentale con arco a
tutto sesto nella parte anteriore, sormontato da un
finestrone rotondo. Sulla facciata posteriore è una lunga monofora
con cornice in pietra. Su un'anta del portone fa bella mostra di
se il simbolo del Giubileo Diocesano dell'anno 2000. Il tetto è a capanna e
su di esso, in corrispondenza del lato corto posteriore, si
innesta un massiccio
campanile a vela per una campana. L’interno, a
navata unica e privo di abside,
conserva poche cose, tra cui un'acquasantiera tardo
cinquecentesca ed un affresco risalente
al 1660. La presenza in quest'ultimo dell'effigie di Santa Lucia
induce a pensare che il luogo sia stato legato ad episodi di
guarigioni miracolose concernenti gli occhi, e per questo in
passato molto frequentato da pellegrini.
Per arrivarci da
Teramo (vedi
mappa): occorre prendere la S.S. 81 per
Ascoli Piceno; appena fuori città si gira a sinistra in
direzione di
Castagneto. Si prende poi la strada per
Ioanella e, dopo
circa 2 km. si individua la chiesa sulla sommità di una collina,
raggiungibile da una stradina che devia a destra e che si
individua ad
intuito, perché non c’è nessuna indicazione.



Foto e testi di Francesco Mosca
(2009)
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