La
Chiesetta di Sant'Angelo in località Iscarelli,
frazione di Torricella Sicura (Te), giusto
un gruppo di case a m.672 s.l.m. nel comune di Torricella
Sicura, fa capolino da dietro un fontanile, subito sotto il
ciglio della strada, e la prima cosa che il visitatore vede è il
suo piccolo campanile a vela che ancora sorregge una campana.
Secondo lo storico teramano Niccola Palma il nome Iscarelli
viene dal greco e vuol dire “luogo alto, scosceso”. Tradizione
vuole che il luogo di devozione risalga al passaggio dei
Longobardi (VIII secolo), quando questi vollero costruire qui
una cappella votiva dedicata a S.Angelo. Rimase poi luogo di
transito e di sosta dei pastori transumanti con le loro greggi e
nel tempo il piccolo edificio venne più volte modificato e
ristrutturato. Oggi, squassato e fortemente lesionato dal
terremoto del 6 aprile 2009, ha copertura a capanna ed un
semplice portale consente l’accesso all’interno dell’auletta
desolatamente vuota. Fino a qualche tempo fa vi si conservava
una statua raffigurante S.Vincenzo, ma dopo il terremoto questa
è stata portata via ed attualmente è custodita presso la Chiesa
di Villa Riccio.
Per
arrivarci da Teramo, da cui dista circa Km. 21
(vedi mappa): si imbocca la
S.S.80 in direzione
Montorio al Vomano fino al bivio per Villa Ripa; da qui si
seguono le indicazioni stradali per
San Felice e
Borgonovo fino ad incontrare a sinistra il bivio per
Abetemozzo. Raggiunta questa località, la si oltrepassa e ci si
dirige verso Villa Riccio; oltrepassata anche questa, dopo circa
altri 500 metri si arriva ad Iscarelli.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2011)
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