Appena
fuori il centro abitato di Travazzano, ma in territorio di
Frondarola, entrambe frazioni di Teramo, c’è la Chiesa
della Madonna di Ponte a Porto. Si trova in prossimità di un
ponte sul fiume Tordino che occorreva valicare prima
dell’ingresso a Teramo e di un probabile antico piccolo attracco
per barche lungo l’importante via di comunicazione
che da Montorio portava ad Interamnia (Teramo). Da lì, seguendo
il corso del fiume Batino (Tordino) fino al mare, essa giungeva
fino a Castrum Novum (Giulianova).
Forse proprio qui il legname proveniente dalla montagna, che
costituiva una delle principali risorse economiche degli
abitanti, veniva caricato su barconi con destinazione Teramo e
la costa. La chiesa venne innalzata probabilmente nel 1640, come si legge
sull’architrave del portale, intorno ad un’antica icona della
metà del XVI
secolo recentemente restaurata, raffigurante la Madonna in trono con Bambino. Costruita in pietrame
di fiume e malta, si
presenta con tetto a capanna ed aula unica; il portale è in
pietra ad architrave piano. Un piccolo campanile a vela
che si erge dalla parte posteriore sorregge una campana.
All'interno sono due altari rinascimentali, entrambi con un
affresco. Gli
storici dell'arte attribuiscono quello dell'altare laterale allo
stesso artista che realizzò le due Madonne in trono con
Bambino nella Chiesa di San Paolo a
Pezzelle, eretta nel 1611. Dalla zona presbiteriale,
rialzata di un gradino e separata dal resto da una balaustra in
legno, si accede alla sacrestia tramite un piccolo portale in
pietra sul cui architrave si leggono il simbolo IHS e la data
1633.
Per
arrivarci da Teramo (vedi
mappa): si imbocca la S.S.80 in direzione
Montorio al Vomano e dopo qualche
chilometro, poco prima della frazione Travazzano, si devia a
destra seguendo l’indicazione stradale.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2011)
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