Noto con il
nome di Montesecco fin da intorno all'anno 1000, nel 1863 assunse il nome di
Montefino. Si trova arroccato a m.272 s.l.m. su un'altura lungo la vallata
del fiume Fino e conserva ancora resti abbastanza significativi delle
fortificazioni del borgo, in particolare un torrione rotondo ed una torre
quadrangolare. In una piazzetta al'ingresso del paese, un po' scostata dalle
case, è la Chiesa della Madonna del Carmine. Edificata intorno al 1300, è
stata restaurata più volte, anche in tempi moderni. Ha copertura a capanna e
sulla facciata, inquadrata da lesene laterali, si aprono un semplice portale ad
architrave piano sormontato da timpano e, in alto, un finestrone rotondo. Alla
sua parete di sinistra si appoggia una torre campanaria a base quadrata la cui
parte più bassa venne costruita nel 1827 per essere completata poi nel 1860.
La torre termina con una cuspide piramidale in ardesia a base ottagonale,
contornata da quattro pilastrini angolari.
Per arrivarci
da Teramo, da cui dista circa Km.44 (vedi
mappa): si percorre la
superstrada in direzione dell'Aquila fino a
Val Vomano e d qui si prosegue verso
Castelnuovo Vomano. Qui si seguono le
indicazioni per Cellino Attanasio e poi per
Montefino.