Montepagano,
citato nei documenti più antichi come Castel Pagano, è una frazione
di Roseto degli Abruzzi (Teramo) posta a m.289 s.l.m. L’abitato, di
chiara origine medievale, è databile intorno all’XI secolo ed è
circoscritto da alte mura a protezione dalle incursioni dei Turchi,
che per alcuni secoli imperversarono sui litorali adriatici. Fu
ambito da molti signorotti della zona, tra cui gli Acquaviva, che lo
possedettero per un breve periodo, giacchè la sua posizione in cima
al colle era molto ben difendibile. Nel 1806, dopo che Giuseppe
Bonaparte ebbe abolito le feudalità, il clero di Montepagano offrì
in affitto a canoni modesti 12 quote di suoi terreni nella
sottostante marina tra i fiumi Vomano e Borsacchio, appetibili in
previsione del futuro sviluppo sulla costa, intendendo agevolare chi
intendesse costruirvi della case. La nuova borgata, chiamata “Le
Quote”, divenne Rosburgo nel 1887 e si sviluppò molto rapidamente,
determinando il declino di Montepagano; nel 1927 vi venne trasferita
la sede municipale ed il nome divenne Roseto degli Abruzzi.
Il simbolo del
paese è il Campanile dell’antica
Chiesa di S.Antimo, ma la parrocchia ha sede nella Chiesa
dell’Annunziata. La sua costruzione risale alla fine del
Cinquecento quando, poichè l’immagine della Madonna vista piangere
per alcuni giorni richiamò un gran numero di devoti, vennero
raccolte numerose offerte in danaro, tali da risultare sufficienti
per la costruzione della chiesa. La facciata è a coronamento
mistilineo con un grande portale in pietra ad architrave piano con
timpano e cornici modanate. Al di sopra di questo è un finestrone
quadrato a dar luce all’interno ed in alto sinistra, su sei mattoni
non consecutivi si legge “IHS / Maria / D.R. ME / S.M.F. / MPF /
1637”. L’interno è a croce latina e l’incrocio delle due navate
è sormontato da una caratteristica cupola, mentre l’Altare Maggiore
barocco, restaurato nel 1987, è collocato nell’abside. La cupola è
una delle più grandi della provincia di Teramo; è sormontata da una
lanterna ottagonale che ha sulla sommità un globo e la croce. Sulla
navata centrale si affacciano otto cappelle con apertura ad arco a
tutto sesto, di cui sette hanno un altare ed una ospita un organo a
canne datato 1654, mentre su ognuno dei transetti si affaccia una
cappella. Nei pressi dell’acquasantiera è la placca con la
Croce delle Indulgenze che Papa Leone
XIII concesse nel 1901. Lateralmente alla chiesa è un portale in
pietra ad architrave piano con timpano spezzato in cui si legge la
data 1611. Esternamente, a ridosso dell'abside, è la
Chiesa di S.Maria.
Per arrivarci
da Teramo, da cui dista circa Km. 28 (vedi
mappa): si percorre la
superstrada in direzione di
Giulianova
fino all’uscita di Mosciano S.A. Qui
si gira a destra in direzione di Notaresco,
al bivio successivo a sinistra in direzione di Cologna (Paese) e poi
ancora a destra, sempre in direzione di Cologna. Superato questo
centro abitato si procede spediti verso Montepagano seguendo le
facili indicazioni stradali.