In
mezzo al centro abitato di Morro D’Oro (Teramo)
posto a m.210 s.l.m., subito all’interno delle mura di
recinzione dell’antico castello, si trova la Chiesa di
S.Antonio. L’edificio, costruito probabilmente intorno
all’anno Mille, era annesso al Palazzo degli Acquaviva, per
lungo tempo signori di Morro D’Oro. Era dedicata originariamente
a S.Nicola di Bari, all’incremento del cui culto contribuirono
certamente i Benedettini, fino a quando, nel Cinquecento, chiesa
parrocchiale divenne quella del
SS.mo Salvatore di proprietà degli Acquaviva ed il culto per
S.Nicola, patrono di Morro D'Oro, venne spostato in questa chiesa. La vecchia chiesa
venne dedicata allora a S.Giacomo e poi, nel 1809, a S.Antonio.
Presenta copertura a capanna e l’ingresso avviene da un portale
laterale con arco a tutto sesto. Un campanile a vela sorregge
una campana. Poco distante, sulla facciata di un'abitazione è
apposto uno stemma in laterizio raffigurante una stella e tre
colli, sotto cui si legge "1608-Astolphus Martii murrensis
incepi aedificare ...octum ac vires ...mihi deus super ...itabit
ut huic domui extremam possim imponere manum. Die 22 mensi Iunii".
Sulla facciata della casa canonica, ex proprietà di Costantino
Ettorre, è apposta una pietra su cui è raffigurato uno stemma
contornato da foglie e contenente numerosi simboli lavorativi,
nonchè la data 1879, insieme ai motti "Manuum mentisque
labore" e "Shun Poverty Whit The Labor".
Per arrivarci
da Teramo, da cui dista circa Km.26 (vedi
mappa): si
percorre la superstrada Teramo-mare in direzione di
Giulianova; arrivati a Mosciano
S.A. si gira a destra verso Grasciano e poi, giunti ad un
ulteriore bivio, si segue la segnaletica per Morro D’Oro.


Foto e testi di Francesco Mosca
(2011)
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