Pagannoni è una
frazione di Campli (Teramo) a m.375 s.l.m., divisa in tre
piccoli agglomerati di case. C’è la parte più bassa, che è
quella che si incontra lungo la S.P.17A che collega S.Nicolò
a Tordino con Campli, la parte più alta che prende il nome
appunto di Pagannoni Alto, e la parte intermedia, che
appartiene propriamente a Pagannoni. Sulla sommità di un
colle della parte più alta di Pagannoni Alto, discosta da
tutte le case, si incontrano i ruderi dell’antica Chiesa
di S. Maria di Pastignano (ad Pastenianum). Lo
storico N. Palma ci riferisce che probabilmente Pastignano
era l’antico nome del luogo, legatosi successivamente alle
vicende della vicina Pensoli e divenuto quindi Pagannoni. La
chiesa, il cui tetto è ormai crollato e la cui struttura è
diroccata, era conosciuta fin dal Medioevo e conservava al
suo interno una tela Seicentesca ed una cappella dedicata
alla Madre SS.ma del Rosario. Le poche vestigia oggi
rimaste, per di più quasi completamente fagocitate dalla
vegetazione, non ci danno maggiori elementi. L’abitato è
prevalentemente ottocentesco ed al suo imbocco si trova un
bel palazzotto con mura a scarpa, portali importanti e
mensole lavorate che sorreggono un balcone.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km.14
(vedi mappa):
si percorre la S.S.80 in direzione S.Nicolò a Tordino fino
ad imboccare la superstrada per la Val Vibrata. Questa la si
percorre fino al bivio per Campli, innestandosi sulla
S.P.17°. Proseguendo in direzione Campli, si incontra sulla
sinistra l’indicazione stradale per Pagannoni; da qui si
raggiunge il centro abitato e lo si supera completamente
fino ad incontrare i resti della chiesa lungo la strada.