La Chiesa di S. Bartolomeo si trova a Villa Popolo, che è
una frazione di
Torricella Sicura (Teramo).
Ha una struttura massiccia, con un bel portico che precede il
portale e la sua costruzione si fa risalire alla seconda metà
del 1200. Una importante ristrutturazione fu effettuata nel 1684
(data che ricorre più volte in vari elementi dell’attuale struttura) ed in
quell'occasione fu certamente ampliato il corpo esterno; la
chiesa fu dotata di un bellissimo soffitto ligneo dipinto
costituito da 106 riquadri che raffigurano numerosi santi,
martiri e simboli cristiani secondo l’iconografia classica
dell’epoca. Fu quasi certamente commissionato da Carlo Cortino, visto che nell’opera ricorre spesso il nome di D. Carolus Cortinus, probabilmente un signorotto del luogo, ma il
pittore è sconosciuto; si ipotizza che sia stato realizzato da
un soldato al seguito di una guarnigione spagnola presente in
quegli anni sul territorio in quanto lo stile utilizzato ricorda
molto quello che si ritrova nei dipinti della cattedrale di
Toledo, in Spagna. Le
ristrutturazioni ultimate nel 1803 e nel 1986 non hanno invece apportato
modifiche significative. La chiesa si presenta con tetto a capanna ed ha un piccolo
campanile a vela con una
campana; su di essa risulta scritto "Sancte Bartolomeo ora
pro nobis A.D. 1643". All'interno della chiesa si trova un’unica piccola navata priva di abside, che
termina con una zona presbiteriale sopraelevata di un gradino
rispetto al resto. Qui trova posto un bell’altare barocco
dorato e dipinto risalente al tardo Seicento, al centro del
quale campeggia la statua di San Bartolomeo, cui la chiesa è
consacrata. A sinistra dell’altare si trova la statua di
Sant’Antonio da Padova e a destra quella di San Gabriele
dell’Addolorata. Su un altare laterale, anch'esso barocco dorato
e dipinto, c'è una statua della
Madonna con Bambino. In un concio di pietra, probabilmente
appartenente alla struttura primitiva, incastonato in una delle
pareti laterali è ricavata una nicchia in cui sono conservati i
"Sacra Olea". La sottostante acquasantiera in pietra sembra
appartenere allo stesso periodo.
Per arrivarci da
Teramo (vedi
mappa): si prende la S.S. 81 in direzione di
Ascoli Piceno ed appena fuori il centro abitato si gira a
sinistra in direzione
Castagneto. Si segue poi la segnaletica, per raggiungere la
chiesa dopo circa 5 Km.






Foto e testi di Francesco Mosca
(2010)
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