A San Vito, grossa frazione del Comune di
Valle Castellana (Teramo)
posta a m.700 s.l.m., si incontra la Chiesa di S. Vito.
Si tratta di una antica chiesa benedettina risalente al XII
secolo per lungo tempo assoggettata all’Abbazia di
Farfa. Inizialmente a pianta rettangolare con navata unica che terminava con l’abside,
nel periodo fascista fu ristrutturata e modificata, con
l’aggiunta di un’altra navata, più grande, perpendicolare alla
prima. Il tetto è a capanna, realizzato con
capriate in legno a vista; la
facciata è elegante ed abbellita da un grande
rosone appena sotto il
frontone. La
lunetta subito al di sopra del portone contiene 39
mattonelle in ceramica raffiguranti tutte insieme scene di
santi: vi si riconoscono
San Vito,
Sant’Antonio e la Madonna Assunta in cielo. Posta in
aderenza al lato corto contrapposto all’abside si trova la
torre campanaria, alta e massiccia, attraverso cui occorre
passare per entrare in chiesa; particolare non di poco conto
perché insolito nella nostra provincia, seppure abbastanza
comune nelle strutture ecclesiastiche dipendenti dall’Abbazia di
Farfa. Il campanile è reso più grazioso dalla presenza di
bifore in prossimità della vetta, che termina a
guglia, ed ospita due campane. Ai piedi di San Vito si trova
una ampia e splendida valle, al di là della quale si trova
Settecerri; verso est si collega
agevolmente con Macchia da Sole ed i borghi disabitati di
Cannavine e
Piano Maggiore.
Per arrivarci da
Teramo (vedi
mappa), da
cui dista circa 43 km: si arriva a Valle Castellana percorrendo prima la
S.P. 48 di Bosco Martese, poi la S.P. 49 e da lì si prosegue
verso
Ascoli Piceno; dopo circa 12 Km. si gira a destra per San
Vito, che si raggiunge dopo altri 5 Km.




Foto e testi di Francesco Mosca
(2009)
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