Piano Maggiore
è una frazione di
Valle Castellana (Teramo)
e si trova a quota 1085 m.s.l. (I.G.M.), sul versante occidentale del Monte Foltrone. Si tratta di un agglomerato di sei o sette casali e di
una chiesa, alcuni in buono stato di conservazione ed altri in
avanzato degrado per incuria, per lo più utilizzati come
rimessaggio per attrezzi agricoli. All’ingresso del borgo si
trova un fontanile-abbeveratoio, nei pressi di un'edicola
dedicata alla Madonna. Di Plano Maiore si hanno tracce in
documenti antichi fin dal X secolo e la sua chiesa, un tempo su
una collinetta più ad ovest poco distante dal pianoro su cui si
trova quella attuale, era consacrata a San Nicola; intorno al
1300 e per una settantina di anni fu sotto la giurisdizione
delle Badesse del Monastero benedettino ormai da tempo scomparso
di San Giovanni a Scorzone. Nel 1521 passò sotto il dominio
feudale di Andrea Matteo III di Acquaviva, Duca di Atri. Nel
1804 risulta avesse 43 abitanti. La
chiesa di Piano Maggiore,
risalente probabilmente al XIII secolo, è oggi intitolata a
San Pietro e
San Martino e si trova
all’estremità nord della frazione. Piano Maggiore è collocato in
un sito geograficamente strategico, a ridosso della strada del
valico di Pietra Stretta e del valico tra i
Monti Gemelli che porta
verso
Vallenquina, a vista di
Castel Manfrino e nei
pressi della strada che attraverso
Cannavine conduce a
San Vito e a
Settecerri.
Per arrivarci da Teramo (vedi
mappa): si prende la S.S.
81 (Teramo –
Ascoli) e dopo circa 16 km.
si svolta a sinistra verso
Macchia da Sole;
oltrepassato questo paese si svolta a sinistra seguendo la
segnaletica stradale. Da Teramo si percorrono complessivamente
circa 30 km.
Foto e testi di Francesco Mosca
(2009)
Rilevazione I.G.M. di Ferdinando Castellani
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