I resti delle
mura difensive ancora oggi visibili ad Isola del Gran Sasso
(Teramo) ci dicono che l’insediamento di questa bella cittadina
della Valle Siciliana risale almeno al medioevo. Racchiusa a
m.420 s.l.m. tra il fiume Mavone ed il torrente Ruzzo, conserva
numerose testimonianze architettoniche del suo significativo
passato, quali loggiati con archi a tutto sesto, bifore,
importanti portali, stemmi sulle facciate degli edifici, ecc.
Dell’antica fortificazione era parte integrante la struttura
posteriore della Chiesa di S.Massimo. Questa presenta un
bel portale in pietra opera dello scultore partenopeo Matteo da
Napoli (Matteo Capro) che reca la data 1420 e dà accesso alla
navata di destra delle tre in cui è diviso l’interno. Le navate
sono
divise da
archi a tutto sesto che poggiano su pilastri aggraziati da finti
capitelli; quella centrale termina con l’altare maggiore
collocato nell’abside,
in prossimità del quale è un bel pulpito ligneo. Su una parete
in prossimità dell’ingresso è incastonata al muro la
placca con la
Croce delle Indulgenze, concessa da
Papa Leone XIII nel 1901. Nella navata di sinistra, dedicata a
S.Jacopo, è un battistero rinascimentale con un’epigrafe datata
1529 voluto dal primo marchese della valle Siciliana, lo
spagnolo Ferdinando de Alarçon y Mendoza. Nel muro perimetrale
esterno sono rimessi in opera frammenti vari di decorazioni
scultoree in pietra. Il campanile, a pianta quadrata, è
appoggiato alla parete di sinistra della chiesa e presenta una
insolita guglia tondeggiante di ispirazione orientale.
Numerosi
sono i luoghi di culto presenti sul territorio: la
Chiesa di S.Giuseppe,
l'antica Chiesa di S.Antonio,
la Chiesa di S.Lucia, la
Chiesa dell'Immacolata
Concezione, la Chiesa
della Madonna delle Grazie, la
Chiesa di S.Leonardo e la
Cona di S.Sebastiano. Non
distanti sono il Santuario
di S.Gabriele e la Chiesa di
S.Giovanni ad Insulam o al Mavone.
Per
arrivarci da Teramo, da cui dista circa Km. 31 (vedi
mappa): si
percorre la superstrada in direzione dell’Aquila
e si esce a Basciano, da cui si
prosegue per Isola del Gran Sasso seguendo le facili indicazioni
stradali.
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