Macchiatornella,
frazione di Cortino (Teramo), è posta a m.1009 s.l.m. su un
aspro promontorio che sovrasta il fosso Malvese da una parte ed
il fosso Menchino dall’altra, entrambi confluenti nel fiume
Tordino. Un folto gruppo di case per lo più in pietra risalenti
prevalentemente all’ottocento, circonda la piccola Chiesa di
San Rocco, la cui costruzione originaria si fa risalire al
1700. Molte altre abitazioni, di più recente costruzione o
ammodernate, si trovano in dislocazioni meno aspre. La chiesa,
attualmente in via di ristrutturazione, unitamente ai lavori di
riqualificazione urbana consistenti tra l’altro nella
realizzazione della pavimentazione in porfido della piazzetta
antistante la chiesa, è a copertura a capanna. Un piccolo
campanile a vela in corrispondenza della facciata anteriore
sorregge una campana; appena al di sopra del semplice portale è
fissato al muro un grosso medaglione ottagonale con l’effigie
policroma del Cristo. L’interno è a navata unica e gli arredi
sono quasi inesistenti.
Per arrivarci
da Teramo (vedi
mappa): si percorre la S.S. 80 in
direzione
Montorio al Vomano e si svolta, dopo circa 6 Km., verso
Valle San Giovanni; si prosegue verso Cortino e subito dopo
il centro abitato di Pagliaroli si devia a destra in direzione
Agnova e Padula. Dopo circa
5 Km., si giunge a Padula e da qui, dopo circa 1 Km. a
Macchiatornella. In alternativa si può percorrere la S.P. 48 di
Bosco Martese svoltando a sinistra per Padula poco prima del
centro abitato di Imposte.



Foto e testi di Francesco Mosca
(2010)
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