Atri
(Teramo) si trova a m.444 s.l.m. in una splendida zona collinare segnata dal
fenomeno di erosione del terreno che dà luogo ai caratteristici “calanchi”. Fu
Colonia romana fin dal 256 a.C. e Signoria degli Acquaviva dal XIV al XVIII
secolo. A vista della piazza su cui si affaccia la Cattedrale, è la trecentesca
Chiesa di S.Agostino il cui magnifico portale ad arco chigliato venne
realizzato intorno al 1420 dallo scultore napoletano Matteo Capro. Sulla sommità
dell’arco è il Padre Eterno benedicente e, appena sotto, una raffigurazione di
S.Agostino in cattedra. In basso, le statuette di S.Caterina e S.Monaco. La
facciata in laterizio è a coronamento orizzontale ed al lato destro posteriore
poggia una bella torre campanaria a pianta quadrata simile a quella della
Cattedrale, costruita agli inizi del XVI secolo da Antonio da Lodi. L’interno è
ad unica navata coperta da capriate lignee, che si conclude in una grande abside
poligonale che determina la zona presbiteriale. A questa si accede tramite un
arcone a tutto sesto che poggia su mensole e capitelli sorretti da colonne
rotonde. Nella parete di sinistra sono visibili tre arcate ogivali murate che
poggiano su pilastri di mattoni. In prossimità dell’ingresso sono due
acquasantiere del XVI secolo con decorazioni vegetali. Sulla parete di fondo, in
corrispondenza dell’ingresso laterale, è il bellissimo affresco di Andrea De
Litio Madonna delle Grazie. Sconsacrata nel 1969,
da qualche anno
la chiesa, restaurata nel 1994 e poi nel 2004 anche con il contributo del comune
di Atri e dallo stesso fornita di tutte le strutture logistiche necessarie, è
stata adibita ad Auditorium per
convegni e concerti e sala di esposizione per mostre.
Altre chiese della città sono:
S.Maria Assunta
(Cattedrale), S.Chiara d’Assisi,
Santa Croce, Santo Spirito,
S.Francesco, S.Gabriele dell’Addolorata,
S.Giovanni Battista,
S.Liberatore,
S.Nicola, S.Maria
delle Grazie detta “della Cona”, S.Reparata,
SS.Trinità.
Per raggiungerla da Teramo, da
cui dista circa Km.39 (vedi
mappa): si percorre la superstrada in direzione
dell’Aquila fino all’uscita di Val Vomano. Da qui si prosegue sulla SS150 in
direzione di Roseto degli Abruzzi fino al
Bivio Fontanelle. Da qui si procede
sulla SP553 fino ad Atri.