Atri
(Teramo) si trova a m.444 s.l.m. in una splendida zona collinare segnata dal
fenomeno di erosione del terreno che dà luogo ai caratteristici “calanchi”. Fu
Colonia romana fin dal 256 a.C. e Signoria degli Acquaviva dal XIV al XVIII
secolo. Sulla piazza principale, di fianco alla Cattedrale, con cui è
comunicante, è la Chiesa di S.Reparata. Il culto per Santa Reparata di
Cesarea di Palestina si diffuse ad Atri intorno al 1350 e la venerazione fu
tanto grande che la Santa venne proclamata Patrona della città. In quegli anni
venne costruita la chiesa a lei dedicata e venne scelto quel sito quasi per
equiparare la sua importanza a quella della Cattedrale. La chiesa medievale andò
successivamente distrutta e quella che vediamo oggi venne progettata e
ricostruita nel Settecento da Giovan Battista Gianni. La facciata è
prevalentemente barocca ed il portale in laterizio è sormontato da un timpano
arrotondato che poggia su due colonne rotonde. Nella soprastante lunetta è la
statua in pietra trecentesca di S.Reparata che poggia su due leoni angioini ed
ha intorno la scritta “Pietate resurgam Adria iam Reparate opibus”. In alto è un
finestrone rettangolare con decorazioni barocche e la facciata culmina con un
timpano. All’interno, a croce greca, sono alcuni altari barocchi, mentre al
centro della chiesa, sotto la cupola, a copertura dell’altare si trova un
bellissimo baldacchino in legno di noce, opera di tale Carlo Riccione “della
Montagna di Roseto” (comprensorio dell’attuale Crognaleto), costruito in 13 anni
(dal 1677 al 1690) tenendo a modello il famoso baldacchino del Bernini in
S.Pietro. Una delle caratteristiche della chiesa è la cupola ottagonale,
costruita in mattoncini e con una finestrella per ognuno dei suoi otto lati. La
lanterna è rotonda ed è sormontata dalla palla con una grande croce. Nella
cantoria è un grande organo in legno dorato realizzato tra il 1761 ed il 1765
dall’organaro atriano Adriano Fedri (1719-1797).
Altre chiese della città sono:
S.Maria Assunta
(Cattedrale), S.Chiara d’Assisi,
S.Agostino, Santa Croce,
Santo Spirito,
S.Francesco, S.Gabriele dell’Addolorata,,
S.Giovanni Battista,
S.Liberatore, S.Maria
delle Grazie detta “della Cona”, S.Nicola,
SS.Trinità.
Per raggiungerla da Teramo, da
cui dista circa Km.39 (vedi
mappa): si percorre la superstrada in direzione
dell’Aquila fino all’uscita di Val Vomano. Da qui si prosegue sulla SS150 in
direzione di Roseto degli Abruzzi fino al
Bivio Fontanelle. Da qui si procede
sulla SP553 fino ad Atri.