Sulla facciata di una casa ben restaurata di proprietà della famiglia Di Paolo al centro della frazione disabitata di Serra, Comune di Rocca Santa Maria (Teramo), per il cui restauro il materiale utilizzato è stato quasi esclusivamente la pietra, spicca una targa commemorativa presumibilmente in bronzo. Essa è composta di due parti distinte, di cui quella superiore mostra il volto di una persona, mentre quella inferiore reca la scritta:

Di Paolo Dario

Ventimiglia (IM) 19-6-1959       Riobamba (Ecuador) 14-8-1992

GEOLOGO  -  ESPLORATORE

Ovviamente, nessuno a cui chiedere spiegazioni, ma una successiva ricerca mi ha fatto risalire ad una notizia comparsa sul Corriere della Sera del 19 agosto 1992 che riporto qui di fianco:

 

Foto e testi di Francesco Mosca

(2009)

 

 

Le immagini presenti in questo sito possono essere liberamente copiate, utilizzate

e distribuite, purchè non a fini di lucro e purchè, in caso di utilizzo, se ne citino l’autore e la fonte.

 

 

 

19 agosto 1992 - pag. 28

 

Vacanze tragiche. Si allunga la lista nera dei turisti traditi dal richiamo dell' avventura all' estero.

 

Scontro jeep autobus sulle Ande. vittime 2 escursionisti comaschi. Morti Roberto Regazzoni di 31 anni e Dario Di Paolo di 33, entrambi di Como.

COMO. Sono finite in tragedia le vacanze in Ecuador di tre amici comaschi. Due di loro sono morti in un incidente stradale nei pressi della citta' di Rio Bamba, in una zona impervia circa 200 chilometri a sud della capitale Quito.

Le vittime sono Roberto Regazzoni, 31 anni, giardiniere, e Dario Di Paolo, 33enne, geologo, sposato. Abitavano entrambi a Como. I due amici hanno perso la vita nello scontro frontale fra la loro jeep e un pullman. Il bilancio dell' incidente e' di 4 morti: nello schianto sono decedute anche due guide ecuadoregne, che viaggiavano sul fuoristrada noleggiato dai turisti italiani. La sciagura e' accaduta venerdi' sera alle 20.30, ma la notizia e' stata diffusa solo ieri. Come ha confermato l' Ambasciata italiana di Quito, i due comaschi, grandi appassionati della montagna, erano di ritorno da un' escursione sulla Cordigliera delle Ande. Al viaggio non aveva partecipato un terzo amico, Pietro Tettamanti, partito con loro il 30 luglio con un volo da Zurigo. I tre erano attesi in Italia per questa mattina. Le salme, trasferite ieri sera nella capitale, verranno rimpatriate entro una settimana.

 

Poi la ricerca prosegue ed un'altra notizia riemerge dal tempo:

11 giugno 2001 - pag. 53

L' angosciosa attesa delle famiglie dei due alpinisti dispersi in Valmalenco. Da mercoledì non si hanno più notizie, il maltempo ha ostacolato finora le operazioni di soccorso. «Li stiamo aspettando di ora in ora».

COMO - Alberto Di Paolo, 38 anni perito informatico, è un esperto di escursioni. Il suo amico Guido Ricciardelli, 40 anni, dottore in legge con il pallino della letteratura, ama la montagna ma è meno esperto. Il primo segue corsi di sci alpinismo e quando può parte per le vette. Il secondo, spesso, si aggrega all' amico. Dei due, da mercoledì, non si hanno più notizie. Sono scomparsi. Probabilmente bloccati da una tormenta di neve che li ha sorpresi durante l' ascesa al Pizzo Bernina, in Valmalenco. (...) Già nove anni fa i Di Paolo furono duramente colpiti da una grave tragedia famigliare: nell' agosto del 1992, Dario Di Paolo, fratello di Alberto, morì a 34 anni in un incidente stradale a Rio Bamba, in Ecuador.

 

 

13 giugno 2001 - pag. 47

VALMALENCO. RICERCHE SOSPESE.

 

I volontari del Soccorso Alpino hanno interrotto le ricerche di Guido Ricciardelli, 40 anni, e di Alberto Di Paolo, 37 anni, i due escursionisti comaschi dispersi ormai da quattro giorni nel gruppo del Bernina.