A circa 500 metri a valle di
Molviano, frazione di Campli (Teramo) a m.270
s.l.m., c’è la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni
Battista. La si incontra lungo la strada che conduce a
Sant’Onofrio in corrispondenza di uno slargo. Il Canonico e
storico camplese Niccola Palma (1777-1840) ci riferisce che
in quel luogo c’era una chiesetta intitolata alla Santa
Croce e fondata nel 1619 in occasione, si dice
dell’apparizione della Madonna ad una pastorella; in essa
veniva custodita un’immagine della Madonna cui venivano
attribuiti miracoli e concessioni di grazie, tanto che i
devoti, riconoscenti, non lesinavano offerte e doni. Mons.
Giuseppe Falconi, Vescovo della Diocesi di Ortona e Campli
dal 1717 al 1730, dispose che questi ultimi venissero
venduti al fine di realizzare fondi per la costruzione di
una chiesa grande; la prima pietra del nuovo edificio venne
posta il 17 settembre 1727 e la chiesetta preesistente venne
inglobata nella sua sacrestia. Oggi ci appare con la sua
copertura a capanna e facciata a coronamento orizzontale.
Nella lunetta al di sopra del semplice portale con
architrave piano trova posto un bel mosaico di 46 piastrelle
in ceramica che raffigura il battesimo di Gesù da parte di
San Giovanni, posizionato lì nel 1985. Nella parte alta
della cornice del portale si notano dei decori in pietra
lavorati. Appoggiato al muro della sacrestia è un campanile
a vela che sorregge tre campane, di cui una più grande e due
più piccole subito al di sotto. L’interno è a navata unica
con tre altari barocchi in muratura restaurati da poco, di
cui quello principale, nel presbiterio, contiene una tela
raffigurante la Crocefissione, quello sulla parete destra
una tela raffigurante Sant’Anna e S. Gioacchino e quello
sulla parete di sinistra una tela raffigurante S.Giuseppe e
l’Angelo, tutte risalenti probabilmente al Seicento. Ogni
altare termina in alto con un timpano spezzato e vede in
abbondanza la presenza di angeli e puttini. Appena dopo
l’entrata è incastonata nel muro la placca con la
Croce delle Indulgenze
concessa da Papa Leone XIII nel 1901. Sulla parte centrale
di questa si legge “Iesus Christus Deus Homo Vivit Regnat
Imperat MCMI” e nel cerchio esterno "Osculantibus crucem
hanc in ecclesia positam et recitantibus Pater indulgentia
200 dierum semel in diem". Poco distante da questa si trova
il simbolo del Giubileo 2000. Alla parrocchia di Molviano
appartengono le cappellanie di Paterno e Gagliano.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km.18 (vedi
mappa): si percorre la S.S.80 in direzione
Giulianova fino ad imboccare, poco prima di entrare a S.
Nicolò a Tordino, la superstrada pedemontana per la Val
Vibrata. Usciti dalla superstrada si prosegue in direzione
di Nereto – Sant’Onofrio e, subito dopo essere entrati a
Sant’Onofrio, si gira a sinistra seguendo le facili
indicazioni stradali.