Al centro di Pagliaroli, frazione di Cortino (Teramo)
a m.977 s.l.m., lungo la S.P. 47 che porta a Cortino, si trova
la bella Chiesa di San Salvatore. L’abbondante materiale
archeologico rinvenuto nell’area induce ad affermare che sia
sorta, intorno al XIV secolo, su un antico tempio pagano
risalente al II secolo a.C. probabilmente dedicato a Giove. Il
tetto è a capanna e conserva l’antica struttura muraria
costruita in pietra legata con poca malta, consolidata da
diversi restauri nel tempo, l’ultimo dei quali effettuato in
tempi recenti. Sulla facciata spicca un semplice portale con
arco a sesto acuto, sormontato da una piccola finestra ad
occhio. A destra, appoggiata alla facciata, si erge la torre
campanaria, il cui ingresso è sormontato da un architrave a
timpano. L’interno è a navata unica priva di abside, ma la zona
presbiteriale è separata dalla navata da un grande arco a tutto
sesto ai cui lati, in due nicchie, trovano posto una statua
della Madonna Addolorata ed una di Gesù Cristo. Su un altarino
laterale è collocata la statua di S. Martino. Incastonata su una
parete si trova la placca con la
Croce
delle Indulgenze concessa da Papa Leone XIII nel 1901. Nella sua
parte centrale si legge “Iesus Christus Deus Homo Vivit Regnat
Imperat MCMI” e nel cerchio esterno "Osculantibus crucem hanc in
ecclesia positam et recitantibus Pater indulgentia 200 dierum
semel in diem".
Alle pareti fanno bella mostra le “stazioni” di un’artistica Via
Crucis, realizzata nel 1955 con il generoso contributo della
famiglia Marini di Pagliaroli, in memoria di un figlio perduto.
Il soffitto conserva quel che rimane di antichi affreschi
raffiguranti i quattro Evangelisti. Durante il secolo XVII in
questa zona trovarono ricovero le truppe del bandito Santuccio
di Froscia.
Per arrivarci da Teramo, da cui dista circa Km. 20 (vedi
mappa): imboccata la S.S.80 verso
Montorio al Vomano, si percorre la S.P. 47 che va verso
Valle San Giovanni e si prosegue per Cortino; dopo qualche
chilometro, oltrepassati il bivio per
Faieto e
Casale e quello per
Casanova, si incontra Pagliaroli lungo la strada.