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anno 1995

 

Eventi conosciuti: 9

Vittime: 10

Superstiti: 7

 

 

San Marco (Manfredonia - Ba)

Il 20 marzo affonda al largo di Termoli e perde la vita Giovannangelo Di Nicolo di 47 anni di Manfredonia.

Il suo corpo viene ritrovato il 20 giugno.

 

 

Messalina (Manfredonia - Ba)

Il 1° maggio, in condizioni di mare calmo, viene speronata dalla nave cisterna turca Esram ed affonda. Si

contano 2 vittime: Michele Attanasio e Antonio Andretti di Manfredonia, di 40 e 50 anni, i cui corpi non

verranno pił ritrovati.  Salvatore Coco, 29 anni, di Catania, riesce a salvarsi perchč al momento dell'impatto

si trova sul ponte e si tuffa in acqua. Verrą recuperato nella stesa serata. Il relitto si adagia a 135 metri di

profonditą a 18 miglia a nord-ovest di Vieste.

 

 

Corrado (Molfetta - Ba)

Il 3 maggio, in condizioni di mare molto agitato imbarca acqua nella stiva, forse per la rottura di un tubo,

ed affonda a circa 3 miglia da Punta Penna. Dei 3 membri dell'equipaggio uno solo si salva, il marinaio Ilario Amato,

mentre trovano la morte Ignazio Bonadies di Molfetta ed il marocchino Ezzedine Ghvezaiel. Dopo molti anni

la magistratura accerta le responsabilitą dell'armatore Corrado Natarelli e lo condanna a risarcire le vittime.

 

 

Freccia Nera (Giulianova - Te)

L'8 maggio, intorno alle 22 di una serata con mare assolutamente calmo, si inabissa perchč "tirato di poppa",

come accerta la perizia disposta dalla magistratura, durante normali operazioni di pesca. Si fa l'ipotesi che un

altro peschereccio, di tonnellaggio maggiore, sia transitato sulle sue reti e le abbia agganciate con le proprie.

Il mattino dopo, a seguito dell'allarme lanciato dai famigliari, partono le ricerche e nella tarda mattinata viene

avvistato il corpo senza vita di Lorenzo Serafini di 72 anni, di Giulianova. Il relitto risulta adagiato ad 81 metri

di profonditą ad 11 miglia dalla costa, ma nessuna traccia dell'altro membro dell'equipaggio, Giorgio Serafini

di 42 anni, figlio di Lorenzo. Il mare lo restituirą solo il 27 agosto. Il relitto viene ripescato il 27 maggio dal pontone

Micoperi 5 della Societą Micoperi di Ravenna, in quel periodo operante ad Ortona. Nell'ottobre 1996 il Procuratore

della Repubblica di Teramo chiude l'inchiesta aperta per accertare la veritą, con la conclusione

che non si possa procedere contro ignoti.

 

 

Nivia (Venezia)

Il 24 giugno affonda durante una forte mareggiata e si adagia su un fondale di 30 metri di profonditą

a 32 miglia da Venezia. Nessuna vittima.

 

 

Fuoribordo da diporto (Martinsicuro - Te)

Il 28 agosto un fuoribordo da diporto uscito con tre persone a bordo per una battuta di pesca si rovescia al

largo di Martinsicuro a causa della avverse condizioni atmosferiche. Avviate immediatamente le ricerche, il

giorno dopo Giovanni Robertucci di Milano viene tratto in salvo al largo di Giulianova da una motovedetta,

Carlo Staniscia di Bollate (Mi) viene ripescato da un elicottero dei Vigili del Fuoco, mentre

di Giuseppe Patruno viene recuperato il corpo senza vita nella tarda serata del 29.

 

 

Silvio  Andrea (Vasto - Ch)

Il 4 ottobre il capitano Antonio Santini ha un grave infortunio a bordo e muore.

 

 

Sirio (Molfetta - Ba)

Il 7 ottobre un minisommergibile della NATO si impiglia nelle reti del peschereccio mentre naviga nell'Adriatico

ad un centinaio di miglia dalla costa italiana e a 16 da quella montenegrina. Non viene riportato nessun danno,

se non alle attrezzature da pesca.

 

 

Albatros (San Benedetto del Tronto - Ap)

Il 14 novembre, intorno alle 4,30 si inabissa davanti alla costa ascolana a causa della collisione con la nave

turca Sukran S., trascinando con se' Giuseppe Brandimarte di 47 anni. Il suo corpo non verrą pił trovato ed il

piccolo peschereccio rimarrą a circa 60 metri di profonditą senza essere recuperato. Gli altri membri dell'equipaggio,

Luigi Brandimarti (figlio di Giuseppe) di 20 anni, Giovanni Munno di 29 e Walter Faista di 27, tutti di

S. Benedetto del Tronto, vengono tratti in salvo dal motopeschereccio sambenedettese Jonathan, prontamente

accorso dopo aver raccolto l'S.O.S.

 

 

 

 

 

 

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