Corropoli
è una industriosa cittadina della provincia di Teramo posta a m.132 s.l.m. Nella
sua contrada Montagnola, in un complesso edilizio che trova le sue origini nel
Quattrocento, è la Chiesa di S.Maria degli Angeli. La prima costruzione
sorse come “Casino di campagna” del Duca Andrea Matteo II d’Acquaviva; nel 1688
venne donato dalla duchessa di Atri Francesca Caracciolo, moglie di Giosia III
Acquaviva d’Aragona, ai francescani di Campli, trasformandolo a sue spese in
convento. I francescani ne presero possesso nel 1694 dedicandolo, così come la
chiesa, a S.Maria degli Angeli. Passato nelle disponibilità dell’amministrazione
comunale di Corropoli a seguito della soppressione degli ordini religiosi, nei
primi anni del Duemila è stato acquistato da una facoltosa famiglia della vicina
Controguerra. L’antico complesso dei Frati Minori Osservanti è stato oggi quasi
completamente recuperato, restaurato ed adibito a struttura turistico-ricettiva
e centro congressi. L’annessa chiesa è stata parzialmente restaurata solo nella
sua parte esterna, mentre dentro c’è ancora molto da fare. L’edificio ha
copertura a capanna, con un piccolo campanile a vela per due campane che si erge
dalla parte posteriore della parete sinistra. La facciata è a coronamento
orizzontale ed è impreziosita da un portale in pietra ad architrave piano
sormontato da mensola. In alto, un finestrone rotondo incorniciato in pietra
risulta tompagnato ed ai suoi lati sono due finestre strette ed alte. L’interno,
in via di restauro, è ad aula unica con connotazioni fortemente barocche.
Altri edifici sacri a
Corropoli sono: la Chiesa di S.Agnese o
Santuario della Madonna del Sabato Santo, il
Monastero di S.Maria ad Majulanum (Badia), il
Monastero di S.Benedetto a Gabiano, la
Chiesa di S.Donato, la
Chiesa di S.Giuseppe, la
Chiesa di S.Scolastica, l’Oratorio
di S.Giuseppe in Ravigliano, l’Oratorio di
S.Rocco (La Cona).
Per raggiungerla da
Teramo, da cui dista circa Km.34 (vedi
mappa), si percorre la S.S.80 in
direzione di Giulianova
fino all’incrocio con la Pedemontana. Imboccata questa, la si percorre fino a
S.Onofrio, per raggiungere poi la Val Vibrata (SP
259) a Garrufo. Si prosegue poi in direzione mare fino a
Nereto, oltrepassato il quale si gira poi a sinistra verso il centro abitato
di Corropoli.