Corropoli
è una industriosa cittadina della provincia di Teramo posta a m.132 s.l.m. A due
passi dalla centrale Piazza Pie’ di Corte realizzata nel 1828 con l’abbattimento
dell’antico Palazzo baronale degli Acquaviva, in mezzo alle case per lo più
ottocentesche è la Chiesa di S.Agnese o Santuario della Madonna del
Sabato Santo. Nota già nel 1324, l’edificio attuale è il frutto di un
ampliamento avvenuto nel Cinquecento e di restauri ottocenteschi in occasione
dei quali venne realizzata la facciata in laterizio. Su di essa si apre un
portale con arco a tutto sesto tra due colonne che sostengono il timpano. Il
campanile, anch’esso in laterizio, è appoggiato alla parete posteriore della
chiesa ed è a pianta quadrata; costruito da maestranze lombarde, è
cinquecentesco ed è uno del “Quattro campanili fratelli” insieme a quelli di
Teramo, Atri e Campli. Dal 1940, in seguito a varie manifestazioni di prodigio,
fu dichiarata “Santuario di Maria SS. del Sabato Santo”. L’interno è a navata
unica con soffitto a volta ad arco ribassato. I decori con altari in stucco e
marmo sono ottocenteschi e in stile baroccheggiante. Questi sono stati riportati
alla luce nel 1990 dalla sapiente opera del maestro Guido Tentarelli di
Giulianova, che si incaricò anche di ripristinare la doratura degli altari e del
fregio longitudinale della navata. All’interno si conserva la statua della
Madonna del Sabato Santo che fin dal 1300 e fino al 1765 era custodita nella
Badia di S.Maria ad Mejulanum. In quell’anno i corropolesi, afflitti da una
terribile pestilenza, ottennero dai Padri Celestini il permesso di portare la
statua della Madonna nella chiesa parrocchiale di S.Agnese affinchè potesse
essere venerata in quel momento difficile. La statua rimase lì per parecchio
tempo e la pestilenza cessò. Nella cantoria, situata sopra la bussola d’ingresso
della chiesa, trova posto un organo liturgico meccanico a canne installato nel
Settecento dalla Ditta Organara Veratti di Bologna. L’ultimo suo restauro in
ordine di tempo è quello del 1990 da parte della Ditta Tonino Di Renzo di
Pescara. In prossimità dell’ingresso è incastonata in una colonna la
Croce delle Indulgenze che Papa Leone XIII concesse
nel 1901.
Altri edifici sacri a
Corropoli sono: il Monastero di S.Maria ad
Majulanum (Badia), il Monastero di
S.Benedetto a Gabiano, la Chiesa di
S.Donato, la Chiesa di S.Giuseppe,
la Chiesa di S.Scolastica, la
Chiesa di S.Maria degli Angeli
(Montagnola), l’Oratorio di S.Giuseppe in
Ravigliano, l’Oratorio di S.Rocco (La
Cona).
Per raggiungerla da
Teramo, da cui dista circa Km.34 (vedi
mappa), si percorre la S.S.80 in
direzione di Giulianova
fino all’incrocio con la Pedemontana. Imboccata questa, la si percorre fino a
S.Onofrio, per raggiungere poi la Val Vibrata (SP
259) a Garrufo. Si prosegue poi in direzione mare fino a
Nereto, oltrepassato il quale si gira poi a sinistra verso il centro abitato
di Corropoli.