La Chiesa di San
Flaviano - Il Duomo
Ubicazione :
Giulianova
- Piazza Buozzi
Anno di costruzione :
1472
La Chiesa di San Flaviano rappresenta il Duomo di
Giulianova, ovvero la sua Chiesa più importante, ed è
ubicata a Giulianova Paese in Piazza Buozzi, in quella
cioè che fu la Piazza d’Armi ai tempi del Duca d’Atri e
Conte di Conversano Giulio Antonio Acquaviva. E’
dedicata al Santo Patriarca di Costantinopoli, le cui
spoglie approdarono nell’anno 1004 forse per un
naufragio della nave che le stava trasportando da
Costantinopoli a Ravenna, sulle rive di quella che si
chiamava ancora Castrum Novum. In ossequio all’evento,
il nome mutò in Castel San Flaviano ed in località
Terravecchia fu costruita una Chiesa dedicata al Santo
ove collocare la preziosa teca. La costruzione del
Duomo, forse su disegno dell’architetto toscano
Francesco di Giorgio Martini, viene fatta risalire al
1472, cioè al tempo della fondazione di Giulia Nuova,
anche se fu ultimata nei primi anni del 1500. Alla sua
apertura al culto fu intitolata a S. Maria in Platea o
S. Maria in Piazza e solo in un secondo momento, dopo
che nel 1478 vi erano state traslate le reliquie di S.
Flaviano dall’antica chiesa fuori delle mura cittadine,
fu intitolata a San Flaviano. E’ un monumento
rinascimentale la cui pianta ottagonale ne fa un esempio
quasi unico in Abruzzo, insieme alla imponente insolita
cupola a calotta semisferica, che cronologicamente
precede anche quella di S. Pietro, iniziata nel 1506. Al
suo culmine una piccola lanterna, anch’essa ottagonale,
sovrastata da una grande croce in ferro. Per la sua
svettante altezza fu importante punto di riferimento per
il territorio circostante e persino per i pescatori,
tanto che si pensa che il rivestimento originario fosse
costituito da mattonelle smaltate di azzurro con effetto
volutamente rifrangente, assolutamente visibile anche da
molto lontano. Al di sotto della grande aula della
Chiesa si trova la cripta, il cui soffitto è un
capolavoro di ingegneria, originariamente utilizzata per
il culto e poi per molto tempo per la custodia delle
reliquie del Santo. L’ingresso della cripta si trova
subito sotto all’antico ingresso della Chiesa la cui
tamponatura, forse avvenuta alla fine del 1800, è ancora
visibile. In epoca tardo-rinascimentale l’interno della
Chiesa fu arricchito con affreschi ed ornamenti
dell’epoca; in tempi recenti è stata più volte oggetto
di restauro, nel 1871, nel 1895, nel 1926, nel 1939
(relativamente solo alla torre campanaria) e nel 1948,
al fine di risolvere dei problemi connessi alla
staticità e ad alcune gravi infiltrazioni d’acqua dal
tetto. In queste occasioni furono eliminate via via
tutte le decorazioni barocche nell’intento di far
riguadagnare alla struttura tutta la semplicità
cinquecentesca.
La Chiesa oggi è ricca di opere di contemporanei
illustri: sull’altare di sinistra si trova la pregevole
scultura in marmo “Madonna con Bambino” di Venanzo
Crocetti (1913-2003); dello stesso scultore sull’altare
maggiore si trova un bellissimo grande Crocefisso in
bronzo realizzato nel 1959; a destra dell’altare
maggiore lo scultore di Palestrina (Roma) Francesco
Coccia (1902-1982) ha realizzato il Battistero in
travertino istoriato con “Il Battesimo di Gesù” in
bronzo; dello stesso autore troviamo l’Altare maggiore
in pietra di Trani sormontato da un gruppo in bronzo
raffigurante il Crocefisso, la Vergine e San Flaviano,
del 1951; infine, le raffigurazioni della Via Crucis sono
lavori a carboncino di Aligi Sassu (1912-2000). Su una
delle pareti esterne che danno verso Corso Garibaldi nel
1922 è stata apposta una
lapide in memoria dei concittadini caduti nella
Prima Guerra Mondiale, i cui nomi sono scolpiti insieme
al comunicato della vittoria diffuso dal Comando Supremo
delle Forze Armate. Una grande
aquila bronzea realizzata dallo scultore Ulderico
Ulizio (1898-1987), allievo di Raffaello Pagliaccetti
(1839-1900) sovrasta questo angolo della memoria.
ORARIO S. MESSE:
FESTIVO
(estivo ed invernale): 10,00 - 12,00
FERIALE:
18,00 (invernale) - 18,30 (estivo)
(info:
085.8027930) |