La Chiesetta di
Santa Lucia nella tenuta Cerulli
Ubicazione :
Giulianova
- Contrada Santa Lucia
Anno di costruzione :
1871
Nella campagna di
Giulianova, nei pressi della frazione Case di Trento e
precisamente nella contrada Santa Lucia, si nasconde tra
gli alberi la
Chiesetta di Santa Lucia. Essa si trova
tra querce secolari all’interno della proprietà Cerulli
e fu costruita nel 1871 per la devozione alla Santa
nutrita dai coniugi Elena e Serafino Cerulli; nel 1941
Mario Cerulli, uno degli eredi, la fece restaurare e la
abbellì facendo aggiungere alle pareti interne affreschi
decorativi. Quest’ultimo incarico fu affidato al pittore
toscano Ugo Palchetti, particolarmente quotato
all’epoca, noto anche per aver decorato la “Sala dei
Matrimoni” del Palazzo Comunale di Montecatini Terme (PT).
La tenuta, alla morte del proprietario Avv. Riccardo
Cerulli (1920-2002), è divenuta oggetto di lascito a
favore del Comune di Giulianova con il vincolo di
ubicarvi un Museo dedicato all'agricoltura; la chiesetta,
invece, è divenuta proprietà della Parrocchia moscianese
di Maria SS.ma degli Angeli, sotto la giurisdizione del
Convento dei Santi Sette Fratelli che si trova lì nei
pressi.
Essa si presenta con facciata a capanna in
laterizio intonacato in cui oggi l’intonaco è carente e
sgretolato in più punti; le colonne d’angolo sono a
mattone a vista, ad enfatizzarne la sagoma. Sopra il
portone un’iscrizione su travertino ricorda la data di
costruzione e la dedica a Santa Lucia (Deo in honorem Divae Luciae dicata
MDCCCLXXI). Due finestrelle
ai lati del semplice portale ed un finestrone rotondo al
disopra di questo garantiscono luce all’interno. Analogo
finestrone si apre sulla parete posteriore, e da qui si
innalza un piccolo campanile a vela con una campana.
Sulla parte orientale del tetto è evidente anche
dall’esterno un grosso squarcio causato dalla caduta di
un pesante ramo di quercia qualche tempo fa. All’interno
si possono apprezzare ancora oggi i bei decori su tutto
il soffitto, ma appaiono in tutta la loro crudezza i
tremendi danni causati dal ramo che ha provocato lo
squarcio sul tetto, proprio in corrispondenza
dell’altare, e dai susseguenti impietosi effetti degli agenti
atmosferici. La Chiesetta ha un’aula unica che termina
con una piccola abside la cui parte tondeggiante è
dissimulata nella parete posteriore e non visibile
dall’esterno; in essa trova posto la zona presbiteriale,
sopraelevata di un gradino rispetto al resto. Quattro
nicchie nelle pareti ospitano altrettante statue in
gesso, una delle quali raffigurante Santa Lucia, mentre
due targhe in marmo sono state poste una in memoria di Giannina Savini in Cerulli deceduta nel 1987 e l’altra
per ricordare il restauro della Chiesetta. Nonostante
che il piccolo edificio sia oggi fatiscente e non
agibile, non cessa la devozione dei fedeli della zona
che, nell’ultima domenica di maggio, nell’ambito dei
festeggiamenti in onore della SS. Trinità, fanno
egualmente la tradizionale processione assistendo poi
alla celebrazione della S. Messa nello spiazzo
antistante la chiesetta.
(info:085.8061055
- Convento SS.Sette Fratelli di Mosciano S.Angelo) |