La Chiesa di Santa
Maria a Mare nel quartiere Annunziata
Ubicazione :
Giulianova
- Via Annunziata
Anno di costruzione :
1108
La
Chiesa di Santa Maria a Mare, già detta dell’Annunziata,
sorge nella zona dell’antico Castrum Novum, poi
trasformato in Castel S. Flaviano, dalla cui
popolazione nel 1470 ebbe
origine la città di Giulianova. L’attuale edificio, che
si trova alla confluenza della S.S.80 con la S.S.16, in
corrispondenza dell’ingresso meridionale a Giulianova
Lido, risale al XII secolo e fu realizzato sui resti di
un edificio di culto preesistente, come lascia intendere
il ritrovamento di resti di una struttura absidata al di
sotto della navata sinistra; precisamente, alcuni
studiosi fanno risalire la costruzione all’anno 1108,
altri al 1120. All’inizio del XIV secolo la costruzione
fu ampliata e portata a tre navate, tutte concluse da
absidi semicircolari; verso la fine dello stesso secolo,
forse a seguito di crolli, le tre absidi furono
eliminate e le navate divennero due, separate da colonne
in laterizio sormontate da capitelli sostenenti arcate a
tutto sesto. In occasione di queste importanti opere di
restauro la chiesa fu dotata di un bellissimo e
caratteristico portale, sul cui frontone, subito sotto
l’arco principale, trovano posto, tra l’altro, 18
formelle quadrate di pietra finemente incise attribuite
da molti al Maestro Raimondo Di Poggio (o di Podio), che
rappresentano figure, allegorie e simboli di non univoca
interpretazione. Nella lunetta campeggia una scultura
che raffigura la Madonna seduta che guarda
affettuosamente Gesù Bambino tra le sue braccia. Sui
capitelli al di sopra delle colonne esterne sono
accovacciati due leoni.
La chiesa è stata oggetto di
numerosi restauri, oltre quelli già citati; in occasione
di quello a cavallo del 1850, alla parte orientale
dell’edificio fu accorpato un convento tenuto dai Padri
Passionisti e qui San Gabriele dell’Addolorata, al
secolo Francesco Possenti, come
ricorda una targa apposta all’interno della chiesa,
trascorse la notte dell’8 luglio 1859, durante il suo
viaggio da Torre San Patrizio (Ap) ad Isola del Gran
Sasso (Te). Un altro importante restauro avvenne dopo la
seconda Guerra Mondiale, per riparare i cospicui danni
patiti dalla struttura a causa dei bombardamenti. Eretta
la Parrocchia della Beata Maria Vergine Annunziata il 25 marzo 1960, negli
anni immediatamente successivi sulla chiesa furono effettuati lavori tesi al
consolidamento della struttura, al preservamento dei
resti di architettura romanica ancora presenti ed
all’eliminazione di quanto non in linea con lo stile
della chiesa. Infine, verso la fine del secolo scorso
sono iniziati lavori attinenti al rifacimento del tetto
in legno lamellare ed al restauro della facciata; detti
lavori sono stati ultimati nel 2006. Oggi la chiesa, che
conserva per fortuna intatto il portale, si presenta in
mattoni a faccia vista, con copertura a capanna da cui
svetta un alto campanile a vela, in sostituzione del
vecchio campanile romanico di cui si intravedono i
resti; in esso trovano posto due campane sovrapposte.
L’interno
mantiene intatte le suggestioni dell’edificio medievale,
anche se, con lo spostamento a latere del
presbiterio dopo l’ultimo intervento, il senso delle
navate risulta di fatto snaturato.
Orario S.
Messe: solo nei giorni festivi, ore 8,00.
(info:
085.8007044) |