Nereto
(Teramo) si trova a m.163 s.l.m. sul versante sinistro del fiume Vibrata.
Sull’antica Piazza del Carbone, oggi Via Gramsci, sorge la Chiesa
dell’Addolorata. Originariamente edificato in Piazza Marconi, per il fervore
e con il contributo dei fedeli di Nereto l’edificio venne ricostruito nel 1891
nel luogo in cui è ora, dopo che nel 1885 era stato abbattuto. Ha copertura a
capanna e sulla facciata, che presenta delle lesene ad aggraziarne l’aspetto, si
apre un semplice portale ad architrave piano sormontato da un timpano. Sul
culmine del tetto è una statua della Madonna ed una cupola corredata da lanterna
è in corrispondenza della zona presbiteriale. Alla parete di sinistra si
appoggia un’alta torre campanaria in laterizio che termina con una
caratteristica guglia. Restaurata all’inizio degli anni Duemila, la chiesa è
rimasta a lungo chiusa, subendo danni dal terremoto del 6 aprile 2009; lo stato
di abbandono in cui è stata lasciata negli anni ha generato un degrado generale
della struttura e degli elementi decorativi interni ed esterni. Dopo quasi due
anni di lavori curati dalla Confraternita di Maria Santissima Addolorata il 29
agosto 2015 la chiesa è stata riaperta al culto.
A Nereto
troviamo anche la
Chiesa parrocchiale di Maria SS.ma della Consolazione,
la
Chiesa di Maria SS.ma del Suffragio, la
Chiesa di S.Martino di Tours, la
Chiesa di S.Rocco e la
Chiesa di S.Filippo Neri, le ultime due da
tempo sconsacrate.
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km. 31 (vedi
mappa): si percorre la S.S.80 in direzione
di
Giulianova fino alla località Piano d’Accio,
dove si gira a sinistra per imboccare la Strada Pedemontana in direzione della
Val Vibrata. Si prosegue poi per
S.Onofrio e per
Garrufo di
S.Omero dove si svolta a destra per
imboccare la S.S.259 in direzione di Nereto.