All’angolo di Nord-Est della piazza principale di
Nocella,
frazione di Campli (Teramo) posta
a m.431 s.l.m., sorge la svettante Torre del Melatino,
che Roberto IV di Melatino fece erigere nel 1394 come torre
di avvistamento a difesa del territorio. Si tratta di un
grosso parallelepipedo a base quadrata sulla cui parte
superiore si aprono monofore e bifore. Successivamente venne
utilizzata come torre campanaria dell’adiacente chiesa della
Collegiata di S. Mariano, attiva fino al 1814 ed oggi non
più esistente. Sulla sua facciata occidentale è incastonato
lo stemma dei Melatino, nobile famiglia di Teramo,
rappresentato da un albero di melo. Sulla parete che guarda
verso la piazza è stato aggiunto in tempi recenti un
orologio rotondo a sfere.
Sulla
parete di una casa che si affaccia sulla stessa piazza è
preservata un’antica iscrizione che dice: “A dì 4 maggio
1690 giorno dell’Ascensione memoria delle feli / cissimi
sponsalitii del nostro cattolico re delle Spagne Carlo II /
Godi pur monarca Ibero / con Marianna regina / si si ben
dicendo il vero / Musa achea ancor bambina / che viril prole
si godrà dir osa / essendo un mar di gratie Anna tua sposa”.
Il riferimento è al giorno del matrimonio di Carlo II
(1661-1700) Re di Spagna e 5° Re di Napoli con Maria Anna di
Baviera-Neuburg (1667-1740).
Per arrivarci da
Teramo, da cui dista circa Km.10 (vedi
mappa): si percorre la S.S. 81 per
Ascoli Piceno per circa 8 Km. fino alla località
Traversa e qui si gira a destra per Campli seguendo la
segnaletica stradale. Dopo circa Km.1,5 si incontra il bivio
che porta a Nocella.